I consiglieri comunali Gino Di Stefano, Paolo Amoroso e Domenico Prestigiacomo, del gruppo consiliare de “L’AQUILONE” – Idee in volo per Bagheria e Aspra, hanno presentato una mozione, con cui impegnano l’amministrazione comunale ad adoperarsi al rimborso forfettariamente del cittadino utente, in regola con i pagamenti, per l’acqua in bottiglia che è stato costretto ad acquistare ed a un dimezzamento della bolletta, stante che è da circa un anno, che l’acqua erogata non rientra nei parametri del potabile.
Nella mozione sono stati mo dettagliati i criteri ed un quantum mensile su dati certi e sulla scorta di sentenze già emanate in merito.
“Tutto ciò -si legge in una nota-, perchè riteniamo, che dopo circa 9 mesi dall’insediamento della Giunta di Filippo Tripoli, è gravissimo, che ancora perdura l’Ordinanza Sindacale n. 11 del 14/03/2019, contingibile e urgente ex art. 50 e 54 del D.Lgs. 267/2000 – Limitazione d’uso dell’acqua ai soli fini igienico-sanitari, nel territorio Comunale;
la predetta Ordinanza Sindacale era stata emessa a seguito della sopraggiunta nota dell’ASP di Palermo – Dipartimento di Prevenzione -U.O. Territoriale di Prevenzione – Bagheria, prot. n. 533 dell’11/03/2019, registrata al protocollo comunale al n. 17100 dell’11/03/2019.”
Il gruppo sottolinea che “a tutt’oggi non risulta emessa nessuna Ordinanza Sindacale di revoca della limitazione dell’uso e consumo dell’acqua corrente ai soli fini igienico-sanitari, per il perdurare della non conformità dei valori alle norme di legge.
Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso presentare la mozione a garanzia e tutela di tutti i cittadini.”
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