Nuova delibera di giunta per approvare la proroga dei 31 contrattisti che dal 31 dicembre sono senza lavoro.
19 dipendenti, a tempo determinato e parziale, provenienti dal bacino ASU appartengono alla categoria D tra istruttori direttivi amministrativi, tecnici e contabili e 12 alla categoria C tra istruttori contabili, tecnici di vigilanza.
La delibera di giunta istruita dal segretario generale, richiama tutte le norme e le circolari e l’iter procedurale, inclusa la concertazione sindacale, che conducono l’amministrazione a poter prorogare i contratti.
I limiti di spesa entro cui deve rientrare la spesa rispondono a 306.292,61 euro, cifra che permette di rispettare il parametro 30% dell’orario full time previsto dal contratto collettivo di lavoro.
La prosecuzione dei contratti partirà non appena il si riceverà l’autorizzazione da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero cui l’atto deliberativo è stato trasmesso; ma oramai dovrebbe essere questione di giorni ed i 31 contrattisti rientreranno nell’organico, seppur ancora a tempo determinato, del Comune di Bagheria.
I precari lavoreranno su 11 ore settimanali, per l’esattezza 10.80 ma si prevede che le ore possano essere incrementate non appena verrà erogato il fondo regionale straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
“È stato necessario modificare la vecchia delibera di proroga a causa dell’ assenza del decreto di riparto delle somme da parte della Regione Siciliana. La certezza delle somme era necessaria ai fini dell’autorizzazione ministeriale –spiega l’assessore alle Risorse Umane e Bilancio,Maria Laura Maggiore – Mi sembra doveroso ringraziare pubblicamente il personale degli uffici comunali che con dedizione e con professionalità hanno costruito il corpo della proposta deliberativa sulla base delle indicazioni politiche dell’Amministrazione.
Un ringraziamento va anche al personale contrattista che ha collaborato alla redazione dell’atto con gli uffici, Segno che con la collaborazione si possono raggiungere dei risultati”.
Si attende dunque il parere del Ministero la cui commissione si dovrebbe riunire il 17 giugno prossimo.