Come avevamo detto qualche giorno fa, la raccolta dei rifiuti a Bagheria ha subito un nuovo arresto.
Alla base delle nuove difficoltà c’è il cambio di discarica. Il Comune, infatti, non può più utilizzare l’impianto di Siculiana, che distava 160 chilometri, perchè ormai satura, e deve scaricare a Mazzarà Sant’Andrea, in provincia di Messina. Ma quest’impianto è ancora più lontano, 180 chilometri, e quindi le difficoltà sono aumentate.
Le procedure di scarico dei rifiuti solidi urbani di Bagheria, circa 70/80 tonnellate giornaliere, non sono ancora iniziate a causa di problemi burocratici – spiegano dall’ufficio igiene comunale – e non si è in grado di comunicare, al momento quando riprenderà la raccolta.
Giorni difficili che potrebbero condurre di nuovo Bagheria nell’emergenza rifiuti.
“Siamo stati lasciati soli, anche dalla Regione, – dice il sindaco di Bagheria,Vincenzo Lo Meo –, sin da quando mi sono insediato il mio primo problema da affrontare quotidianamente è stato quello dell’emergenza rifiuti, oggi, nonostante tutto il nostro impegno, ancora problemi che si sommano ad altri, sembra che non ci sia via di uscita da questa emergenza. Come può Bagheria diventare una città a vocazione turistica se le sue strade sono caratterizzati da maleodoranti cumuli di immondizia, sembra che ogni nostro sforzo sia vano.”
