Chiunque, di tanto in tanto, butti un occhio sulle sorti della Chessmate Academy di Bagheria avrà sicuramente notato, da foto e post pubblicati giornalmente sui social, che la prima settimana di luglio ha visto la nostra Associazione impegnata in un evento di particolare importanza.Per ogni giovane scacchista italiano è difatti l’Evento dell’anno: il Campionato Italiano Giovanile Under 16, e chiunque abbia avuto l’occasione di parteciparvi sa bene che si tratta di un’occasione unica di confronto e di crescita in un ambiente stracolmo di facce nuove, di accenti diversi dal tuo, di genitori più o meno coinvolti, più o meno ansiosi, e di scacchiere su ogni tavolino. Questo è vero soprattutto per ogni giovane siciliano, che paga spesso il fatto di potersi muovere in un intorno di località e avversari abbastanza limitato, causa le difficoltà di spostamento e la penuria di eventi di alto livello organizzati nel nostro territorio.
Quest’anno ho avuto la fortuna di accompagnare, in veste di coach, una spedizione di sei fantastici ragazzi, direzione Scalea, Calabria. Sedi delle gare le sale del Santa Caterina Village e la Sala dell’Hotel Parco dei Principi. Numero di partecipanti enorme come al solito: 902 ragazzi divisi nelle fasce U8, U10, U12, U14, U16 assoluto e femminile.
Nell’U10 schieriamo Gabriele Giacone, alla sua prima partecipazione in un torneo ufficiale.
Gabriele paga lo scotto del debutto con un parziale iniziale di 0,5/3, commettendo pochi ma decisivi errori in posizioni critiche, tuttavia si riprende alla distanza, chiudendo con un onorevole 3,5/9, frutto di impegno e di buon gioco.
L’U12 è, come da tradizione, la fascia più affollata (193 partecipanti) e qui troviamo Marco Triolo e Giuseppe Sanfilippo. I loro percorsi nel torneo sono molto diversi. Marco ha un inizio titubante con un parziale iniziale di 1,5/4, salvo poi concludere con un incredibile filotto di 5 vittorie consecutive che gli permettono di chiudere con un super 6,5/9 e un 21° posto in classifica a pari merito col 7°. Giuseppe, invece, parte benissimo con tre vittorie nei primi quattro turni ma, sia la forte concorrenza sia qualche disattenzione di troppo, lo portano a concludere con un comunque ottimo 5,5/9. Entrambi i ragazzi mostrano un gioco quasi sempre propositivo che, se limato un po’, li porterà a ottimi risultati nel futuro prossimo.
Nell’U14 schieriamo Gabriele Miano. Qui il livello tecnico della concorrenza sale di parecchio, ma Gabriele, seppure al suo primo anno nella categoria, non sfigura, anzi, è il più costante della comitiva in termini di gioco e risultati. Alla fine conclude con 5,5/9, ma rimane il rammarico per un’ultima partita giocata sotto le sue capacità che, se ben gestita, avrebbe condotto ad un risultato ancora migliore. Rimane comunque una buona premessa per quello che potrà fare l’anno prossimo nella stessa categoria.
Nell’U16 schieriamo Andrea Miano nell’assoluto e Martina Triolo nel femminile, entrambi al primo anno nella categoria che esprime il meglio del movimento scacchistico giovanile, che particolarmente nell’assoluto presenta livelli tecnici di eccellenza. Andrea vive un torneo complesso, chiuso con 4/9, con qualche rammarico per qualche partita giocata sottotono, in cui avrebbe potuto esprimere meglio il suo potenziale di gioco. Martina conduce un torneo regolare senza troppi scossoni chiuso a 4,5/9, ma forse con qualche patta di troppo. Se l’anno prossimo saprà essere più ambiziosa otterrà sicuramente un risultato di maggior prestigio.
Fonte di ulteriore soddisfazione è, inoltre, sapere di aver contribuito all’ottimo risultato complessivo della Sicilia, terza tra le regioni e della provincia di Palermo, terza nella speciale classifica relativa alle province d’Italia.
In definitiva, non posso che ringraziare i ragazzi per l’entusiasmo che mi hanno saputo trasmettere durante tutta la manifestazione, sicuro che quella che comincerà a Settembre sarà una stagione di grande crescita e successi per loro e per la nostra Associazione.