“Sono sereno. Non ho mai trovato una parrocchia così sistemata”.
A sostenerlo è padre Giovanni Basile, da circa un anno parroco della parrocchia di Maria Santissima Immacolata, meglio conosciuta come delle Anime Sante.Il parroco interviene sulle ultime vicende che hanno visto protagonista, suo malgrado, la parrocchia.
Nei giorni scorsi, infatti, come si ricorderà, sono apparse sui muri della zona 3 scritte ingiuriose contro alcuni fedeli che frequentano la chiesa. Scritte che dopo poco tempo sono state cancellate.
Sulla vicenda si sono schierati contro, definendo le scritte infamanti, alcuni fedeli che fanno parte del comitato “la Madonna torni sull’altare maggiore”.
La parrocchia è stata al centro di numero polemiche scaturite dallo spostamento della statua della Madonna che per molti anni si trovava sull’altare maggiore e che due anni, venne sostata in una nicchia laterale, lasciando il posto ad un quadro religioso che rappresenta la deposizione.
Nel frattempo il parroco dell’epoca, Massimiliano Purpura venne trasferito e al suo posto venne nominato padre Giovanni Basile, attuale parroco.
La querelle della statua avrebbe esacerbato gli animi.
Non sono mancate denunce ai carabinieri, avvisi di querele, minacce e lettere anonime. Fino ad arrivare a frasi sui muri ingiuriose e molto offensive.
L’ultima parola potrebbe dirla l’arcivescovo Corrado Lorefice che sarà alla chiesa di Maria Immacolata giovedì 30 novembre.
In quell’occasione potrebbe decidere definitivamente se fare ritornare la statua di Maria Immacolata al suo posto originale, cioè sull’altare maggiore, o lasciarla nella nicchia laterale della chiesa. Dove si trova tutt’ora.