di Massimo Di Salvo
Era a passeggiare per via Libertà, ieri pomeriggio, a Bagheria.
Alessandro Porretto, l’uomo ritenuto morto all’Acqua dei Corsari, era a Bagheria. E’ stato riconosciuto da una volante della polizia. Appena fermato, l’uomo ha anche dato le sue generalità.
Come riferisce il Giornale di Sicilia di oggi, per alcuni giorni si è pensato che fosse suo il corpo ritrovato all’Acqua dei Corsari, alle porte di Palermo. L’uomo era stato ucciso di ben 40 coltellate e con una pietra era stato sfigurato.
Appena ritrovato il cadavere, si è pensato che fosse di Porretto, la cui scomparsa era stata denunciata qualche giorno prima.
Anche la sorella lo aveva riconosciuto, così come i medici che avevano in cura lo psicolabile.
E ieri pomeriggio, quando Porretto è tornato a casa, la sorella è svenuta.
Adesso le indagini ripartono dal corpo ritrovato sulla spiaggia. Gli inquirenti dovranno dare un nome al corpo ritrovato e cercare di individuarne gli assassini.