di Federica Colletta
Pranzo benefico a villa Butera a cura della Confraternita di San Giuseppe della Chiesa Madre, dalla Caritas Cittadina e dal gruppo scout Bagheria 1, per i cittadini Bagheresi e in particolare per le famiglie disagiate.
E’ stato un pranzo all’insegna del servizio e della condivisione, organizzato proprio in occasione della ricorrenza del Santo Patrono di Bagheria, San Giuseppe.
È da quattro anni che la Confraternita offre il pranzo e presta il proprio servizio con i volontari. Approfittando della bella giornata primaverile, il pranzo si è tenuto all’aperto, nell’atrio di palazzo Butera, con la collaborazione delle suore vincenziane. Abbiamo iniziato con una preghiera e con la benedizione di padre La Mendola, e terminato con le tipiche sfinge di San Giuseppe. Sergio, membro della confraternita, racconta che inizialmente il pranzo era offerto alle famiglie in difficoltà indicate dalla Chiesa madre. Adesso, grazie alla Caritas Cittadina, si sta espandendo per dare un senso di unità all’iniziativa. La prova è stata proprio oggi, che ha contato la presenza di almeno 200 persone.
Non é un solo pranzo che permetterà a queste persone di riscattarsi o di stare bene in tutti i giorni dell’anno. Ma giornate come queste permettono a tutti di stare bene anche solo per un po’, ai bambini di giocare tutti insieme, ai Bagheresi di sentirsi ‘comunita’, di trascorrere una piacevole giornata chiacchierando insieme a chi non conosci. La festa di San Giuseppe non è solo il 19 marzo, e non finisce con la messa e con la processione, ma continua in giornate come queste, dando vero significato alla parola “famiglia” e “comunità”.