Si è tenuta stamattina a villa Villarosa, in sala conferenze, la presentazione del libro “Sottosopra. Come rimettere la Sicilia sulle sue gambe” di Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione.
“Questo libro -ha detto- vuole essere innanzitutto un atto di denuncia nei confronti di chi ha retto, negli ultimi quindici anni, le sorti della Sicilia”. Vengono affrontati, da un punto di vista politico e personale, i temi salienti che oggigiorno ci toccano da vicino. La disamina della vecchia e nuova classe dirigente; il mantenimento dello status quo di un’intera Regione; l’anarchia che vige quando si parla di rifiuti, acqua, strade, aeroporti, lavoro. Una sezione, poi, dedicata al tema mafia e antimafia.
“La Sicilia non può essere sorretta da presunti eroi, ma ha bisogno di reggersi da sé, e di farlo su gambe che la portino lontano nel futuro. Un futuro di crescita e di sviluppo, traducibile in un preciso e concreto progetto di governo. Soluzioni semplici, in linea con le riforme portate aventi in Italia e in Europa. Un programma riformista, di una forza che vuole vincere e non rimanere minoritaria. Proposte né conservatrici, né luddiste, che affrontino con coraggio i nodi cruciali, dal Ponte sullo Stretto alla sicurezza, dal lavoro all’acqua pubblica. Sulla bellezza della nostra terra potremmo costruire una fortuna ed, invece, siamo abituati alla bruttezza”. Il libro è stato definito dal giornalista Alessandro Buttitta “ultra pop”, perché ricco di citazioni, aforismi e aneddoti che ne hanno arricchito il contenuto.