Una squadra di operatori ecologici ha effettuato la pulizia straordinaria dell’area attrezzata di Monte Catalfano, mentre un’altra squadra di operai del Verde pubblico ha dovuto interrompere il lavoro per assicurare la pulizia dello spazio antistante la scuola “Giuseppe Cirincione” e da domani riprenderà con la potature e la sistemazione del verde nel parco che sorge ad Est della città.
L’intervento è stato effettuato dopo la denuncia del segretario del Circolo di Bagheria del Partito Democratico Orazio Amenta. “Dopo due anni di amministrazione del sindaco Patrizio Cinque al Parco di Monte Catalfano c’è solo abbandono e desolazione – afferma – il parco giochi è coperto dall’erba, alcune giostre rotte non sono mai state riparate, il blocco servizi vandalizzato, diversi attrezzi per il fitness divelti, i pali della luce non funzionanti con pezzi lasciati penzolanti, i campi da tennis distrutti, il campo da bocce sommerso dalla vegetazione. Ci sono voluti 4 milioni e 600 mila euro di fondi comunitari e il lavoro di tre diverse amministrazioni comunali di diverso colore politico per fare diventare realtà il sogno di Legambiente di dotare la città di un meraviglioso parco suburbano da 400 ettari. Un patrimonio di tutti, riconosciuto dall’Unione Europea sito di interesse comunitario, di proprietà comunale, oggi dimenticato e mortificato”.
E adesso dopo la bonifica dell’area attrezzata di monte Catalfano, avviata dall’amministrazione comunale sabato scorso, il prossimo intervento straordinario riguarderà la costa asprense e le spiagge. Ad annunciarlo il sindaco Patrizio Cinque il quale rivolge un appello alla cittadinanza affinché collabori a tenere pulito il centro abitato e tutti gli altri beni pubblici.
“Non possiamo però essere don Chisciotte contro i mulini a vento – dichiara il primo cittadino – occorre che sia anche la città a contribuire. Gli atti vandalici, l’abbandono indiscriminato di rifiuti, la distruzione dell’area giochi, le ruberie delle fontanelle divelte, sono all’ordine del giorno e finisce per diventare una lotta impari, anche se non smetteremo di lottare”. Gli interventi di pulizia straordinaria sono curati dalla Direzione VIII Lavori Pubblici coordinata dal responsabile apicale, il geometra Onofrio Lisuzzo al quali il sindaco rivolge i suoi ringraziamenti a nome della città. Intanto saranno intensificati i controlli sul territorio, attraverso le forze dell’ordine e del corpo di Polizia urbana, diretto dal tenente Salvatore Pilato.
“Non mancheremo, con le non bastevoli forze a disposizione, di intensificare i controlli – dice il sindaco – intanto ricordiamo che è reato penale accendere fuochi nell’area attrezzata”. L’intervento nell’auspicio che anche quest’anno non venga emanato il divieto di balneazione della spiaggia di Aspra perché ancora una volta sarebbero gli operatori economici e soprattutto i cittadini a subirne le conseguenze come pure il turismo che permanendo queste condizioni non decollerà mai.