Sono quattro i candidati a sindaco di Bagheria, in vista delle elezioni comunali dell’8 e del 9 giugno.
In teoria se ne potrebbero aggiungere altri, ma sembra una teoria remota.
Al momento attuale i candidati sono Massimo Tommaso Gargano, 51 anni, per il centro destra, Filippo Tripoli, 43 anni, sindaco uscente, Pino Fricano, 70 anni, con la coalizione Bagheria In Comune e Rosario Giammanco, 75 anni, con una lista civica.
Massimo Gargano, che in passato ha ricoperto vari incarichi fra cui quelli di consigliere comunale di Bagheria e di consigliere provinciale. Su Gargano sono confluiti i partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, il movimento per l’autonomia, il movimento siciliano d’azione, unitamente al gruppo civico “L’Aquilone”.
Gli altri candidati sono:
Filippo Tripoli, sindaco uscente, che sarà sostenuto dalle liste: “Movimento Cambio rotta MCR”, “Uniamo Bagheria Noi ci siamo”, “Base popolare Filippo Tripoli sindaco”, “Sarà migliore Si cambia”, “Bagheria Città aperta Filippo Tripoli sindaco” e “Bagheria al centro Liberali e popolari”. Tripoli ha inoltre recentemente incassato il sostengo della lista “Bagheria popolare”.
Pino Fricano, architetto, ed ex sindaco dal 2001 al 2006, sarà il candidato del cartello “Bagheria In Comune” composto dal gruppo ReteCivica e dal Movimento 5 stelle.
Rosario Giammanco, ex consigliere comunale di Bagheria, che sarà sostenuto dalla lista “Bagheria Libera, Giammanco sindaco”.
Si sono tirati fuori dalla competizione l’ingegnere Domenico Rizzo che aveva annunciato la sua candidatura nei mesi scorsi ma che recentemente ha dichiarato che sosterrà la lista dell’ex assessore comunale Maurzio Lo Galbo e Ignazio Soresi che ha deciso di sostenere la candidatura di Pino Fricano.
Resta da capire la posizione che assumeranno due gruppi importanti: “Sud chiama Nord” che è uscito dalla coalizione “Bagheria In Comune” e la nuova Democrazia Cristiana.
Si sta infine lavorando duramente per la creazione delle liste che sosterranno i candidati a sindaco. Sono molti gli ex assessori e consiglieri comunali che si ricandideranno. Ma ci sono alcuni professionisti e liberi cittadini che hanno deciso di puntare ad uno dei 24 scranni di palazzo Ugdulena.