Sarò dunque Pino Frcano, il candidato ufficiale della coalizione ReteCivica-Bagheria inComune.
Su Fricano ex sindaco di Bagheria dal 2001 al 2006, si è ritrovato anche il Movimento 5 Stelle.
“Quella di Pino Fricano, al di là delle convergenze che si potranno realizzare, -si legge in una nota- rimane una candidatura espressione dell’esperienza di ReteCivica-Bagheria inComune, che nasce dunque da istanze del territorio con una connotazione che supera le pregiudiziali e i vincoli delle bandiere.
Pino Fricano e ReteCivica-Bagheria inComune ci sono, con lo stesso spirito propositivo che ha animato il progetto sin dai suoi esordi. Lavoreremo con rinnovato entusiasmo ai tavoli tecnici aperti a tutti i cittadini per la stesura di un programma partecipato, che rimane una nostra priorità.”
Il gruppo ha individuato alcune alcune tematiche:
– la necessità di dare una direzione urbanistica alla città, centrata sulla mobilità sostenibile e su un Piano del Traffico che costituisca la cornice unitaria degli interventi frammentari in parte avviati;
– il tema della sicurezza, a partire da progetti d’inclusione che vedano al centro la scuola, ma anche un serio piano di controllo del territorio;
– la revisione delle politiche di recupero crediti, che siano inserite in un quadro più generale di amministrazione amica dei cittadini, delle famiglie e delle imprese.
“Pino Fricano – si legge ancora nel comunicato – ha l’autorevolezza e la competenza per essere alternativa valida e concreta. Interpreta una politica garbata che pone l’accento sulle proposte. Dalla sua candidatura del 2001 ha sempre perpetrato con mitezza e spirito di servizio, quei valori incarnati da figure del calibro di Aldo Moro e Piersanti Mattarella, ai quali si riconosce universalmente il grande merito dell’apertura al dialogo a tutte le componenti politiche che abbiano, l’istanza del bene della comunità come obiettivo primario. La stessa apertura che oggi appare necessaria per ricondurre la Politica a guardare ai cittadini e alle loro istanze, come priorità. Con la formalizzazione della candidatura, dal mondo associativo, è emerso un incoraggiamento ed un invito ad andare avanti, così come da alcuni ambienti del centro destra con insistenti segnali di disponibilità, che fanno da contraltare però, ad altre avvisaglie, provenienti dagli stessi ambienti politici, di tentativi, più o meno maldestri, di salire sul carro del presunto vincitore, umanamente comprensibili, ma che non condividiamo. Questi ultimi segnali sono preoccupanti per le sorti della democrazia, sembrano configurare, anche se a livello locale, prospettive di stampo sovietico. Appare quindi ancora più necessario – conclude il comunicato del nuovo soggetto politico – che si levi la voce dei Liberi e Forti. Ribadiamo quindi un appello ad unirsi, a quanti ritengono che si possa fare meglio e di più, rispetto a quanto si sia finora fatto, ad unirsi. Provare a cambiare oltre che necessario è anche giusto.”






