Il movimento ReteCivica interviene con un comunicato sugli ultimi fatti che si sono verificati in questi giorni con l’aggressione a dei giovani a Piazza levante e l’incendio di rifiuti a piazza Matrice e chiede un confronto pubblico sulla sicurezza del territorio.
“Dispiace constatare che dal 13 novembre 2022, quando dopo un anno di iniziative si formava questo coordinamento cittadino, nulla è cambiato, anzi, come previsto allora, si va verso un punto di non ritorno. Allora si cercò di dialogare con la Consulta Giovanile di Bagheria, e, con un documento a firma congiunta con le tre sigle sindacali confederate CGIL,CISl e UIL, si chiese al Sindaco Filippo Maria Tripoli, di mediare un incontro con il Prefetto. Volevamo proporre soluzioni, in primis la figura di un delegato di quartiere riconoscibile dalle autorità tutte, che fosse punto di riferimento.”
Il comunicato continua dicendo che “non avevamo fatto i conti con la necessità di sottacere tutti gli avvenimenti che minavano la narrazione idilliaca di questa città, con il risultato di questi silenzi e di questo negazionismo, che è sotto gli occhi di tutti. Nonostante la figura del delegato (che noi riteniamo, per certi versi più utile delle telecamere, quanto meno nella prevenzione), sia stata copiata nel programma del sindaco, oggi non si è lavorato in quella direzione. Delle mille proposte elencate in varie occasioni non si è mai tenuto conto. Oggi noi siamo di nuovo a proporci con i nostri cittadini, ad un confronto pubblico con tutti gli attori che attengono alla sicurezza sul territorio.”
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