Riaperto l’accesso al mare della Baia dei Francesi sulla costa Aspra-Mongerbino. Continua però un braccio di ferro con i residenti che contestano il provvedimento.
Il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli attraverso l’ufficio stampa sottolinea che alcuni dei proprietari di terreni dell’area in questione avevano chiuso nuovamente l’accesso mediante la collocazione di un nuovo cancello che aveva impedito sino a ieri l’accesso alla Baia e di un altro cancello lungo la stradella.
L’amministrazione comunale rende noto che aveva avviata una procedura di sequestro, convalidata dal tribunale di Termini Imerese e la polizia locale ha dato esecuzione al decreto di sequestro del cancello abusivo sequestrando anche il terzo lungo la stradella.
Ma sulla vicenda arriva anche una nota dei residenti della zona.
“L’Amministrazione Comunale non ha notificato nulla ai proprietari-si legge nella nota- inoltre l’amministrazione comunale procede all’apertura dei cancelli in una proprietà privata non esistendo nessuna servitù di passaggio, senza aspettare un giudizio del TAR nel merito.
Nonostante sia esistente un Piano di utilizzo del demanio marittimo. Per quanto riguarda le disposizioni Della Procura di Termini Imerese non ha disposto nessuna servitù di passaggio per accedere all’area demaniale.”
L’amministrazione comunale con un comunicato stampa aggiunge che sta per emanare un’altra ordinanza per l’apertura di un secondo accesso quindi, difatti, alla baia dei francesi ora si potrà accedere tramite due discese la attuale numero 9 e la nuova che verrà attivata con ordinanza sindacale.
La precedente ordinanza, la n. 27 ordinava ai residenti e soggiornanti dell’area di garantire l’accesso alla battigia e al mare, nella porzione di costa denominata “zona dei francesi” durante la stagione estiva nelle ore diurne, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, dal 7 giugno 2021 al 31 ottobre 2021. Il cancello di accesso doveva essere aperto tutti i giorni senza limitazioni, sia nei giorni feriali che nei giorni festivi, permettendo l’accesso solo a piedi, senza alcun mezzo, neanche biciclette, pattini e mono-pattini inclusi.
Il Comune è anche proprietario di alcune aree della zona in quanto sono presenti aree dove si è proceduto a delle demolizioni di immobili abusivi e continuerà a farsi garante dell’accesso al mare.