di Martino Grasso
I cittadini bagheresi non pagheranno 2 volte il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e anzi ci saranno dei risparmi.
A sostenerlo è il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi nell’aula consiliare (iniziata con notevole ritardo), con l’assessore all’igiene Fabio Atanasio, nel corso di una pausa del consiglio.
“Non pagheremo le fatture del Coinres -ha detto- arrivate dopo il 2 aprile. Hanno provato a mandarle con la stessa cifra delle precedenti, di circa 320 mila euro, senza tenere conto che gli operai del consorzio non hanno lavorato. E’ chiaro che non pagheremo. I cittadini possono stare tranquilli. Anzi rispetto allo scorso anno risparmieremo circa 500 mila ero”.
Il sindaco ha anche parlato della diffida della Regione dopo la fuoriuscita del Coinres votato dal consiglio comunale.
Il primo cittadino ha sottolineato che il Comune ha mandato delle controindicazioni alla diffida affermando che si tratta di un provvedimento meramente politico e che dovrebbe essere ritirato.
Ma è molto probabile che la Regione invii un commissario ad Acta per rendere operativa la diffida.
“Il commissario -sottolinea il sindaco- potrebbe revocare la delibera del consiglio comunale, ma c’è anche un’ordinanza e quindi la decisione di uscire dal Coinres continuerà ad avere validità”.
Patrizio Cinque ha anche sottolineato che nella risposta all’assessorato regionale ha posto una domanda: “ho chiesto se la Regione è con il popolo bagherese o con un consorzio creato dalla politica e dalla mafia”.
Il sindaco ha anche sottolineato che a livello regionale quasi tutti i partiti osteggiano la decisione del Comune: “dal Megafono a Forza Italia -dice- tranne il Pd, che però dovrà rispondere al partito a livello nazionale”.
Sul futuro del servizio, il sindaco ha annunciato che le procedure per la gara europea sono state avviate e che il servizio avrà una durata di 5 o 6 anni. Se non si riuscirà ad affidarla entro 6 mesi si dovrà prorogare il servizio attuale attuale o affidarne un altro per il tempo necessario.
Attualmente sono una settantina gli operai impiegati dalla ditta Tech servizi. Dei dipendenti del Coinres solo 6 hanno accettato il passaggio.
“Non è a loro discrezione -continua il sindaco- chi non accetta il passaggio rischia il posto di lavoro. “
L’assessore Atanasio ha aggiunto che le postazioni ecologiche potranno essere utilizzate dalla ditta che si occupa della raccolta come eco-centri.
Nel corso delle risposte alle domande dei giornalisti, il primo cittadino ha anche aggiunto che “ne è valsa la pena uscire dal Coinres. Abbiamo cercato di ridare dignità alla città. Andando in giro la gente mi ringrazia. E’ questo che conta per me”.