Una nuova targa ricorda a Bagheria i due ragazzi omosessuali uccisi a Giarre, il 31 ottobre 1980, Giorgio Agatino Giammona, 25 anni e Antonio Galatola, detto Tony, 15 anni.
La targa era stata divelta lo scorso 14 febbraio a piazza Verdone.
Oggi è stata rimessa a posto ma si trova attaccata al muro e in una posizione più alta, sicuramente più difficile e togliere.
Alla manifestazione erano presenti il sindaco Filippo Tripoli, padre Francesco Michele Stabile e Giuseppe Di Salvo, storico omosessuale e promotore dell’iniziativa.
Tripoli ha esordito dicendo che questa targa è stata “messa in maniera definitiva. E’ la targa della città.”
Giuseppe Di Salvo ha letto i versi della bellissima poesia di Jacques Prevert “I ragazzi che si amano”, sull’amore. Ha poi ringraziato l’amministrazione comunale e il consigliere Antonella Insinga che si è adoperata affinchè la targa venisse riposizionata.
Padre Francesco Michele Stabile ha sottolineato l’importanza di esserci: “questo mi sembra il posto giusto dove stare oggi. Sono cristiano e penso che ogni persona umana è in questo mondo preceduto da un atteggiamento di amore. Ogni situazione di amore va rispettate.”