Ancora una seduta del consiglio comunale lenta, con continui battibecchi fra maggioranza e opposizione e pochi atti concreti. Aleno nella prima parte.
Che sarebbe andata in questo modo lo si è capito fin da subito. Basti pensare che è stata necessaria un’ora per votare gli estremi di urgenza e straordinarietà della convocazione.
La seduta di oggi ha anche visto la presenza delle telecamere di Canale 8 di Ficarazzi che ha risposto positivamente al bando del presidente del consiglio comunale ad effettuare le riprese gratuitamente. Presente anche un’altra emittente: Tele One, dopo l’autotassazione dei consiglieri comunali dell’opposizione.
Il consiglio dopo la prima parte ha approvato la revoca in autotutela di una delibera del commissario straordinario La Iacona, sul piano finanziario e la successiva approvazione di una delibera sull’individuazione delle spese da finanziare dei Progetti giovani città e futuro e PAC piano di azione e coesione.
Ma quanta fatica per approdare a questi due risultati.
I consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza si sono continuamente beccati con i secondi che hanno accusato i primi di tenere un atteggiamento ostruzionistico.
Paolo Amoroso della lista “L’Aquilone” è stato fra i intraprendenti, lanciando strali contro il presidente Clemente.
“Si stanno calpestando tutte le regole -ha detto-. Manderemo gli atti all’assessorato agli Enti Locali”. Ha aggiunto che “non c’è collaborazione, malgrado la nostra piena disponibilità.” Ha anche aggiunto il capogruppo del movimento 5 stelle Maria Laura Maggiore di fare “terrorismo politico”.
Anche Filippo Tripoli ha criticato l’operato della maggioranza.
Piero Aiello della lista “Sarà migliore” ha aggiunto: “stiamo vivendo un’emergenza democratica”.
L’opposizione ha chiesto la presenza della dirigente del 1° settore Vincenza Guttuso per dei chiarimenti sulla delibera, ma non ha potuto essere presente perché a Roma per motivi personali.
Si è andati avanti fra tira e molla, una sospensione e poi con l’assessore Mastrolembo a cercare di dare i chiarimenti necessari.
Alla fine sono stati approvati i due ordini del giorno, la revoca della delibera commissariale (con il voto favorevole del movimento 5 stelle e dei consiglieri comunali Lo Galbo, Gargano, D’Agati e Tripoli) e l’ordine del giorno sul progetto giovani. Ma quanta fatica e quante parole.
Il consiglio comunale è andato avanti anche nelle ore pomeridiane per affrontare gli altri punti all’ordine del giorno.