di Martino Grasso
Giacca e cravatta per gli uomini e tallieur per le donne. Facce emozionate, tanti abbracci e qualche pacca sulle spalle.
Per molti è stata la prima volta, per qualcuno ha rappresentato un ritorno e solo per 5 la riconferma.Il nuovo consiglio comunale di Bagheria si è aperto alle 10,50, mezz’ora dopo l’orario previsto.
A presiedere la prima seduta è stato Andrea Sciortino, risultato il più votato con 542 voti. Accanto a lui i dirigenti comunali.
Poco sotto il sindaco Filippo Tripoli e i suoi assessori.
In platea il pubblico delle grandi occasioni, fra amici, parenti e curiosi.
Dopo l’appello è stata la volta del giuramento dei 24 consigli comunali.
Il primo a rompere il ghiaccio è stato Andrea Sciortino, presidente pro tempore. Voce tremante ma decisa. Dopo la formula di rito è arrivato il primo applauso.
Subito dopo è stata la volta di tutti i consiglieri comunali, in ordine alfabetico, iniziando con Paolo Amoroso, veterano del consiglio comunale, giunto alla quinta consiliatura. Poi è stata la volta di tutti gli altri.
Il nuovo consiglio comunale è composto da Michele Sciortino, Fabrizio Parisi, Giuseppe Tripoli, Biagio D’Agati: consiglieri della lista “Radici Future”, Pietro Sparacino, Giuseppa Provino, Antonella Elisa Insinga, Marino Domino della lista “Si Cambia Liberi e Forti”, Sergio Cannizzaro, Arturo Antonino Chiello, Maria Rosaria Ruggeri, Pietro Di Piazza della lista civica “Bagheria #Avanti tutta”, Andrea Sciortino, Antonia Di Leonardo, Ignazio Scardina di “Uniamo Bagheria”, Giacinto Di Stefano, Paolo Amoroso, Domenico Prestigiacomo della lista civica “L’Aquilone”, Vincenzo Bellante, Giuseppina Chiello del Movimento 5 stelle, Anna Zizzo, Michela Rizzo della “Lega”, Antonino La Corte, Francesco Gurrado di “Forza Italia”.
Alle 11,18 il consiglio comunale stato sospeso.
Alla riapertura si procederà con l’elezione del presidente del consiglio e del vice presidente.
