Si sblocca il finanziamento di circa 10 milioni di euro per la realizzazione della “casa della salute” che sorgerà nel territorio bagherese. Nella nuova struttura sanitaria verranno destinati i numerosi servizi che attualmente sono dislocati in vari plessi. Per molti vengono pagate somme elevate per fare fronte alle spese di affitto. E quindi si dovrebbe avere un enorme risparmio per la collettività. La somma necessaria è stata sbloccata dal governo nazionale.
Sarà successivamente l’Asl provinciale ad individuare la struttura dove sorgerà la “casa della salute”. La struttura potrebbe essere l’ex clinica “Le Magnolie” da anni in disuso.
Soddisfazione da parte dei deputati regionali e nazionali del movimento 5 stelle.
“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l’investimento da parte del Ministero della Salute -sottolinea il deputato regionale del Movimento Salvatore Siragusa- di oltre 10 milioni euro per dare ai cittadini di Bagheria e a quelli del comprensorio una vera e propria casa della salute, con una struttura unica distrettuale in cui allocare i vari servizi sanitari. Il governo del cambiamento sta finalmente dando corso a quanto bloccato da decenni. Morale la Casa della Salute di Bagheria si farà.” Siragusa è anche componente della commissione Sanità.
Il nuovo programma di investimenti è stato comunicato dal Ministero della Salute all’Asp provinciale di Palermo che consentirà l’acquisto di un immobile a Bagheria dove far nascere la Casa della Salute. Il Ministro della Salute, Giulia Grillo, ha annunciato lo sblocco di ben 236 milioni di euro da parte del nucleo di valutazione degli investimenti per 42 strutture sanitarie e ospedali siciliani.
Un plauso arriva anche dalle portavoci nazionali Caterina Licatini e Vittoria Casa, entrambe bagheresi.
“Da quando sono stata eletta e da farmacista -spiega la deputata Licatini- una delle mie priorità è stata quella di interloquire con gli uffici del Ministero della Salute, per verificare la situazione dei fondi destinati all’edilizia sanitaria, rimasti troppo a lungo nelle casse dello Stato. A differenza della Sicilia e di qualche altra regione meridionale, infatti, nel resto del territorio italiano queste somme sono state spese già da tempo, intervenendo sulle strutture sanitarie. Adesso tocca finalmente alla Sicilia”.
“Sono felice di apprendere -spiega la deputata Vittoria Casa- che con lo sblocco dei fondi destinati alla casa della salute di Bagheria la nostra città avrà finalmente una struttura all’avanguardia in grado di garantire i servizi ai cittadini”.
Le due portavoci hanno inoltre annunciato che vigileranno “affinché la Regione sia pronta a collaborare con tutte le istituzioni perché Bagheria e i suoi cittadini possano avere servizi sanitari efficienti e vicini.”