Gli ex lavoratori delle aziende Ati group sequestrate Michele Aiello, questa mattina hanno avviato un “sit in” davanti agli uffici amministrativi di villa Santa Teresa in via Città di Palermo.Gli ex operai sono stati licenziati 2 anni fa, ma ancora non hanno ricevuto alcune spettanze.
Attendono alcune mensilità arretrate, del trattamento di fine rapporto e degli accantonamenti alla Cassa edile.
Qualche settimana fa la questione era stata rilanciata dalle sigle sindacali.
La Fillea Cgil Palermo aveva sollecitato con una lettera l’Agenzia per i Beni confiscati e i liquidatori delle società Ati Group, Ediltecnica ed Emar a trovare i fondi necessari per pagare i lavoratori.
“Abbiamo chiesto per la seconda volta all’Agenzia di convocare una riunione per mettere in atto quanto concordato in merito ai pagamenti in un verbale siglato il 30 novembre 2017 – ha detto il segretario generale Fillea Cgil Francesco Piastra – Nello specifico si chiedeva che se le aziende non fossero state nelle condizioni di pagare con proprie risorse, l’Agenzia sarebbe intervenuta, verificando anche la possibilità di utilizzare fondi erariali. Il nuovo incontro deve servire a trovare soluzioni immediate e concrete per il soddisfacimento dei diritti dei lavoratori, che si trovano in stato di disoccupazione. E’ paradossale che aziende controllate di fatto dallo Stato non adempiano a quanto previsto dal contratto e dalle leggi in materia di lavoro”.