di Pino Grasso
Ridotte le tariffe Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno 2018 delle utenze non domestiche.Lo ha determinato l’amministrazione comunale che ha determinato sulla scorta del Piano finanziario in totale dei costi da coprire con le tariffe della Tari per le utenze domestiche e non domestiche che ammonta a 8.699.123,34 euro e sarà integralmente coperto dai proventi del tributo da tariffa.
La tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti e dalla quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.
Dal totale del Piano finanziario emerge che i costi complessivi del servizio sono così strutturati: costi variabili euro 5.529.361,10 e euro 3.169.762,24 per costi fissi.
In base al deliberato della Giunta municipale queste le riduzioni: falegnamerie 20 per cento, carrozzerie 30 per cento, auto officine meccaniche 30 per cento, vulcanizzazione gomme 30 per cento, elettrauto 30 per cento, distributori di carburante 20 per cento, laboratori e studi dentistici 5 per cento, analisi cliniche 10 per cento, industrie per la lavorazione del pesce 30 per cento e industrie per la lavorazione di oli vegetali 30 per cento. Novità anche per le utenze familiari che per l’anno 2018 vengono determinate da una parte fissa e al numero dei componenti che abitano l’immobile.
“Le tariffe Tari per le utenze familiari per 2018 – spiega la responsabile della direzione 6 Entrate tributarie e fiscali, Giovanna Zizzo – vengono determinate da una parte fissa relativa alla superficie abitazione e al numero dei componenti superiori a 6. Fino a tre la diminuzione dell’acconto è stata determinata così poi il conteggio finale al 15 settembre”.
Inoltre, l’amministrazione comunale ha preso atto che per l’anno 2018, si applica il tributo Tefa, ossia il Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente nella misura del 5 per cento come deliberato dall’amministrazione provinciale.
La riscossione, come negli anni precedenti, sarà effettuata direttamente dal Comune, mediante trasmissione ai contribuenti dell’avviso di pagamento e dei relativi modelli F24 già pre-compilati, in caso in cui il contribuente non richieda altre forme di pagamento.
L’amministrazione comunale ricorda che è a disposizione dei cittadini lo sportello del contribuente, online sul sito web comunale, ove è possibile accedere e stampare i modelli F24. Lo sportello telematico, attivo 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, è in grado di informare i contribuenti su Imu, Tasi e Tari.
Attraverso il sito del Comune, cLiccando sul link in home page “Sportello del contribuente“, si potrà accedere alla sezione dedicata chiamata tribox; qui l’utente inserirà come username il proprio codice fiscale e come password, una password temporanea che potrà richiedere presso l’ufficio ICP, recandosi direttamente allo sportello in corso Umberto I, o inviando una mail rigorosamente PEC all’indirizzo dell’icp icp@comunebagheria.telecompost.it trasmettendo una scansione del documento di riconoscimento e codice fiscale.