Da un anno e mezzo ha avviato la prima “città dell’orto” con numerosi orti urbani, messi a disposizione di chi ha voglia di coltivare autonomamente gli ortaggi. E dopo 18 mesi i risultati sono più che confortanti.
Sono una quarantina i bagheresi che hanno aderito all’iniziativa. L’età oscilla dai 30 ai 70 anni. Coltivano di tutto, dalle zucchine al pomodoro, dalle melanzane alle cipolle. E tutto è rigorosamente biologico.
L’attività, denominata “Città dell’orto, AG Garden”, sorge in contrada Sant’Isidoro, nei pressi del cimitero comunale. Ci sono anche sei ragazzi che gestiscono un pollaio a testa, per potere avere uova fresche di giornata.
C’è anche una pecora e presto arriverà una mucca.
La brillante idea è di Giuseppe Fontana, 43 anni. Nata mentre era in carcere, per una condanna di 4 anni per rapina. Appena uscito ha deciso di prendere al volo la nuova chance che la vita gli ha offerto. Le competenze le ha acquisito in carcere dove ha seguito dei corsi di giardinaggio, conseguendo anche un attestato.
Giuseppe Fontana si avvale anche della collaborazione di due giovani extracomuntari: David e Usman di 19 e 23 anni, che provengono dal Gambia e dal Senegal, cui offre gratuitamente vitto e alloggio.
Giuseppe ha anche incontrato una donna, Carmen, che gli ha cambiato la vita. Carmen è non vedente e ha dato all’uomo una forza incredibile. La forza di cambiare rotta.
La città dell’orto sorge su un appezzamento di terreno, preso in affitto, di 24 mila metri quadrati dove si possono creare complessivamente 280 lotti da destinare ad orti urbani. L’idea ha attecchito perché è innovativa per la Sicilia.
“Questa attività è frutto di molti sacrifici e fatica -racconta Giuseppe Fontana- ma è una realtà di questo territorio. Posso dire che qui si trova un prodotto veramente a chilometro “0”. Non usiamo pesticidi o anticrittogamici.”
La AG Garden ha anche collaborato con l’amministrazione comunale. Recentemente gli operai si sono occupati della pulizia del cimitero comunale grazie ad un bando di gara.
Sono molte le iniziative che sono state avviate e che saranno messe in cantiere nei prossimi mesi. Giuseppe Fontana è un vulcano di idee che nel volgere di poco tempo trovano attuazione.
“Abbiamo fatto recentemente la sagra dei tenerumi e abbiamo in programma le sagre del ficodindia, della ricotta e delle verdure e melograno, oltre alla vendemmia, prevista in autunno”.
L’idea degli orti urbani è molto semplice. Chi se ne occupa, li può gestire come meglio crede. L’azienda offre acqua, luce e attrezzatura. Ogni settimana chi vuole arriva e raccogliere i frutti, spesso prodotti di stagione. Inoltre un’area della struttura ospita un parco giochi per i bambini. Qui vengono anche le famiglie per fare giocare i bambini in un luogo sano e lontano dal traffico urbano.
Per domenica prossima “la città dell’orto” ha avviato una nuova iniziativa denominata “puliamo insieme”.
“Vista la situazione in cui versa il viale Sant’Isidoro – si legge in una nota- “la Città dell’Orto” chiede ai cittadini bagheresi solidarietà e aiuto nel rimettere in sesto e ridonare dignità al viale. Anche l’amministrazione ci darà un mano fornendoci le vasche per la raccolta dei rifiuti. Per ringraziare tutti i cittadini che verranno a dare una mano la città dell’orto mette a disposizione la propria struttura: area giochi per i bambini e area picnic per tutti coloro che volessero rimanere a pranzo con noi.”