I carabinieri della stazione di Bagheria, hanno arrestato nel pomeriggio del 1° aprile, e subito dopo rimesso in libertà in attesa del processo per direttissima, B.C. 31 anni, titolare del bar “bacio nero caffè”, all’interno dell’area commerciale “Levante” in via Papa Giovanni.
L’operazione è stata compiuta nel corso di un mirato servizio condotto unitamente a personale della società Enel.
Secondo i militari, l’uomo aveva trovato il modo di ridurre i consumi energetici della propria attività commerciale ricorrendo all’ormai noto espediente del magnete. Infatti, i carabinieri nel corso del controllo hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, un grosso magnete, posizionato sul contatore Enel, in grado di ridurre i consumi dell’82,61%, causando un danno all’Ente di 20.000,00 euro circa.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Termini Imerese, l’arrestato ha trascorso la notte scorsa presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, al termine del quale dopo la convalida dell’arresto, l’interessato è stato rimesso in libertà in attesa di processo a data da destinarsi poiché sono stati richiesti i termini a difesa.
I carabinieri hanno anche fornito i furti di energia elettrica dall’inizio dell’anno fino alla data odierna:
27 persone tratte in arresto, di cui 24 uomini e 3 donne;
38 persone denunciate in stato di libertà di cui 22 uomini e 16 donne.
Dati statistici relativi ad attività commerciali:
22 persone tratte in arresto
3 persone denunciate in stato di libertà