Sono stati assegnati al Comune altri 3 beni confiscati alla mafia. L’affidamento è arrivato da parte dell’agenzia nazionale per la gestione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.
Il provvedimento rientra nella decisione di trasferimento di 71 beni ad alcuni comuni delle provincie di Palermo e Trapani, per fini istituzionali e sociali.
La consegna, seppur ideale, dei beni, è avvenuta nel corso di una manifestazione nella sede dell’agenzia nazionale dei beni sequestrati, alla quale ha preso parte il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
I beni che entrano a fare parte del patrimonio del Comune sono: una villetta residenziale, con pertinente terreno, che si trova in via Francesco Perez, lungo la litoranea Aspra-Mongerbino, in contrada Vignazza, un appartamento che sorge in via Papa Giovanni XXIII n. 26/A, al primo piano, scala E, int. 55 e un locale destinato come posteggio, al piano cantinato, in via Papa Giovanni XXIII.
“Ogni bene confiscato alla criminalità organizzata che torna all’uso della comunità è una conquista -ha dichiarato il sindaco Patrizio Cinque- Siamo felici di aver ricevuto queste consegne, che restituiscono ad uso civile, legale e sociale importanti pezzi del nostro territorio. È un percorso che proseguirà con altre assegnazioni e che prosegue con bandi pubblici per l’assegnazione dei beni”.
I beni sono stati confiscati con decreti divenuti definitivi. Il Comune di Bagheria ha manifestato I’interesse all’assegnazione dei beni, con espresso impegno a destinarli a finalità istituzionali secondo quanto previsto dalla legge.
Anche le associazioni che si trovano nel territorio bagherese ne potranno fare richiesta.
Il Comune, nei prossimi giorni, dovrà provvedere alla trascrizione ed alla presentazione della relativa domanda di voltura presso l’ufficio provinciale dell’agenzia del territorio di Palermo.
I beni potrebbero anche essere utilizzati per essere destinati al soddisfacimento temporaneo dell’emergenza abitativa od alla concessione in locazione a titolo oneroso a terzi, con destinazione dei proventi ad attività sociali, per I’erogazione di buoni casa a famiglie bisognose così come previsto dalla legge.
Lo scorso anno, il Comune ricevette altri 19 beni confiscati alla mafia: 2 appartamenti all’attico al complesso Sicis in via Papa Giovanni, uffici e magazzini per 2 mila metri quadrati e una villetta in corso Baldassare Scaduto.
Nel caso di questi ultimi beni, le strutture dovrebbero essere destinate per ospitare uffici comunali, sedi di alcune associazioni a scopo sociale, ma anche per lenire le difficoltà abitative di molti bagheresi, con l’affidamento temporaneo.