Questa mattina, è crollato a causa di una manovra sbagliata da parte di un camion di prodotti alimentari, uno dei vecchi pilastri in tufo della strada d’ingresso di villa Sant’Isidoro, che si apre sulla statale 113.
I conci di tufo si trovano sulla strada.
Sul posto sono arrivati i vigili urbani che hanno transennato il luogo del crollo e l’assessore comunale Giuseppe Tripoli.
“L’autore è stato individuato -dice l’assessore- si è trattato di un incidente. Avvertiremo la Soprintendenza per ripristinare lo stato di fatto in poco tempo.”
Il pilastro era inglobato all’interno di costruzioni moderne e delimitava, insieme ad un altro, uno dei vecchi ingressi della seicentesca villa Sant’Isidoro, che si trova a circa un chilometro di distanza dai due pilastri.
I due pilastri delimitano la via Sant’Isidoro, ed erano annessi alla villa. Si collega con la dei cipressi che dà accesso anche al cimitero comunale.
Villa Sant’Isidoro De Cordova risale al 1648.
L’organizzazione attuale del piano nobile della villa è databile alla metà del Settecento come attesta la firma e la data riportata nella decorazione del grande salone dipinto a “trompe l’oeil”: 1753. A questo periodo è riconducibile la maggior parte delle opere di trasformazione dell’edificio, anche se ulteriori interventi vengono eseguiti nella seconda metà dell’Ottocento dopo che una Del Castillo sposa, nel 1849, un De Cordova.
Da alcuni anni la villa è visitabile al pubblico su prenotazione.
