Ieri pomeriggio si sono vissuti attimi di paura che per fortuna hanno avuto un felice epilogo.
Nel centro di Bagheria, in via Città di Palermo, a pochi metri dall’incrocio con via Dante, una mamma gridava aiuto per il suo bambino, Michele, di 18 mesi.
La vicenda si è svolta intorno alle 19,30. Un poliziotto fuori servizio, (aveva appena smontato dalla caserma Lungaro) il vice ispettore Benedetto Puccio, 49 anni, transitava da quelle parti. Ha assistito alla scena ed è sceso dall’auto. Dopo avere visto il bambino in apnea, che stava soffocando, è subito intervenuto.
L’uomo senza perdere la calma, ha capito che il bambino aveva l’esofago ostruito da un pezzo di involucro di plastica dei fazzolettini che aveva ingoiato. Ha capovolto il bambino e dopo avergli infilato le dita in gola, ha estratto il pezzetto di plastica che non gli consentiva di respirare. Il piccolo si è subito ripreso fra la gioia della mamma che lo ha potuto riabbracciare.
“Per fortuna ho seguito un corso di primo soccorso e sono riuscito ad intervenire -dice- penso che sia stato un caso. Di solito esco dallo svincolo di Casteldaccia, dove vivo. Ieri avevo una commissione da fare e sono uscito da Bagheria. E’ andata bene.”
Alla scena hanno assistito alcune persone che hanno ringraziato l’uomo per avere salvato la vita al piccolo.
Sul posto è giunta anche un’ambulanza che ha verificato le buone condizioni del bambino che è tornato in braccio alla mamma.
