Il caldo anomalo in Sicilia nelle ultime ore sta creando notevoli disagi, soprattutto per gli incendi che si stanno verificando.
Il termometro ha sfiorato i 40 gradi a causa del vento caldo di scirocco.
Il fuoco ha aperto nuovi fronti a Tusa, in provincia di Messina e a Cefalù, in provincia di Palermo.
L’incendio più devastante é quello che, partito dalle campagne di Pettineo, è arrivato in contrada Ippolito. Il sindaco di Tusa, Angelo Tudisca, ha disposto l’evacuazione di case e aziende di allevamento. Decine le persone in fuga dalle fiamme che ora si stano indirizzando verso il litorale.
A Cefalù l’incendio, alimentato dal vento di scirocco, è ripartito in contrada Allegracuore e sta distruggendo boschi e vegetazione mediterranea. Il sindaco Rosario Lapunzina ha chiesto l’intervento di mezzi aerei. Altri incendi sono divampati a Caccamo e Monreale in provincia di Palermo e nell’ennese.
Altri incendi continuano a interessare il palermitano. Proprio nelle zone Tirreniche della Sicilia, tra Palermo, Bagheria, Termini Imerese, Cefalù, Capo d’Orlando, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo.
Il caldo torrido continuerà anche domani. Miglioramenti sono previsti fra martedì e mercoledì della prossima settimana.