Sul consiglio comunale di ieri sera, con l’approvazione del bilancio consuntivo del 2013, interviene il consigliere comunale del movimento 5 stelle Davide Aiello, che occupa i banchi dell’opposizione.
“In consiglio è andata in scena una vera e propria commedia. I Consiglieri del gruppo “Per Casteldaccia” hanno lasciato l’aula un attimo prima della votazione facendo di fatto abbassare il quorum necessario per l’approvazione. La cosa più strana è che sono proprio loro ad aver sostenuto durante tutto il 2013 l’operato dell’amministrazione Spatafora. La loro mossa infatti ha permesso che il bilancio venisse approvato dai soli otto Consiglieri del gruppo “Il bene in comune” evitando così che l’intero Consiglio venisse sciolto. Più che la verità sui conti ad alcuni Consiglieri interessa non perdere la poltrona.
Il mio voto, come quello di tutta l’opposizione non poteva che essere contrario, in quanto il bilancio manifesta diverse criticità sulle quali la Corte dei Conti ha emesso delle misure correttive al quale l’ente dovrà adeguarsi. Inoltre anche l’organo dei revisori dei conti ha stabilito nella propria relazione la parziale attendibilità dei risultati di gestione e l’impossibilità di accertare la completezza e la veridicità del rendiconto.
Il nostro ente è definito come “strutturalmente deficitario” ciò vuol dire che il Sindaco dovrà compiere lo stesso lavoro di un curatore fallimentare, pagare i debiti pregressi, aumentare le tasse, come ad esempio avverrà con l’addizionale IRPEF e limitare le spese all’essenziale. A questo punto visto che il bilancio è stato approvato con soli otto voti favorevoli il Sindaco dovrebbe spiegare alla cittadinanza come intende continuare ad amministrare senza avere la maggioranza in Consiglio Comunale. In tutta questa situazione gli unici a pagare sono come sempre i casteldaccesi che saranno oppressi dal peso delle tasse diventato ormai insostenibile per quasi tutte le famiglie.”