Un tempo villetta a pochi metri dalla battigia, a disposizione del Papa della mafia, Michele Greco, con un panorama mozzafiato e adesso un centro sociale polifunzionale.La villetta, che sorge lungo la strada statale 113 a Casteldaccia, è stata consegnata questa mattina alla cooperativa Luna Nuova che la gestirà per scopi sociali.
Il centro sarà un pronto soccorso sociale dove si potranno distribuire anche beni di prima necessità.
Si potranno anche organizzare delle iniziative per anziani e bambini.
“E’ un bene confiscato alla mafia e dato al comune -dice il sindaco Fabio Spatafora- Era stato vandalizzato e grazie ad un finanziamento europeo, è stato ristrutturato e riconsegnato ai cittadini di Casteldaccia. Questo bene ha un valore simbolico visto che stato dedicato a Pio La Torre che si battuto per la confisca dei beni alla mafia”.
All’iniziativa ha preso parte anche Vito Lo Monaco, presidente del centro studio Pio la Torre e gli assessori Angela La Spisa e Lorenzo Canale.
Presenti anche delegazioni di docenti e alunni delle scuole primarie e secondarie di Casteldaccia.
“E’ importante la dedica di questo bene a Pio la Torre -ha sottolineato Vito Lo Monaco- perchè grazie a lui abbiamo la legge Rognoni-La Torre sui beni confiscati. Credo che sia anche importante che questo bene sorga a Casteldaccia, che era uno dei vertici del tristemente famoso triangolo della morte. A seguito dei numerosi delitti venne fuori la famosa marcia contro la marcia che l’anno prossimo celebra i 25 anni. Tengo a ricordare che quella marcia venne organizzata da un comunista, io e da un sacerdote, don Cosimo Scordato.”