Il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto ha ricevuto un provvedimento di divieto di dimora a Casteldaccia.
E’ stato lo stesso sindaco a rendere noto il provvedimento con una nota pubblicata sul suo profilo facebook.
“Comunico che oggi mi è stato notificato il divieto di dimora, in seguito all’ordinanza di custodia cautelare del 5 dicembre 2019 -scrive il sindaco- Di conseguenza non potrò svolgere al momento la mia funzione di Sindaco. Mi preme tranquillizzare i cittadini poiché il vicesindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio e i consiglieri comunali di maggioranza continueranno, ognuno per le proprie competenze, a svolgere le proprie funzioni solo ed esclusivamente nell’interesse della comunità casteldaccese. Sono sereno perché ho piena fiducia negli organi competenti e soprattutto perché so di non aver compiuto reati, ho sempre svolto il mio ruolo anteponendo gli interessi collettivi agli interessi personali e familiari. Spero di ritornare al più presto nel mio amato paese per continuare a servire la mia comunità.”
Di Giacinto, come si ricorderà, era finito coinvolto in un’inchiesta sfociata il 5 dicembre 2019. Il sindaco finì agli arresti domiciliari e con lui vennero indagati altri amministratori, il vice sindaco Giuseppe Montesanto e l’assessore Marilena Tomasello, oltre una funzionaria del Comune, Rosalba Buglino e un geometra, Salvatore Merlino.
Erano a vario titolo accusati di corruzione, abuso d’ufficio e falso materiale ideologico.
Nel mese di marzo del 2020 la misura cautelare per il sindaco era stata revocata ed era tornato al suo incarico istituzionale.
Oggi è arrivato il provvedimento di divieto di dimora.
Sulla vicenda il presidente del consiglio comunale Maria Pia Di Salvo ha dichiarato di avere piena fiducia nella Magistratura “speriamo che si faccia piena luce su questa storia.”