La Regione Siciliana sta intervenendo con alcune opere per ridurre il rischio idrogeologico nel territorio comunale.
Il governo regionale, infatti, dopo avere stanziato sette milioni e mezzo di euro, nel Vallone Perriera, sta realizzando lungo l’asta naturale dell’omonimo torrente, un canale in cemento armato, della lunghezza di quasi tre chilometri, con sbocco sul mare.
“Si tratta di lavori iniziati da tempo, per la messa in sicurezza che porta il rischio da R4 a R2 -sottolinea il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto- Sono opere estremamente importanti per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico.”
In molti nel paese palermitano, ricordano la tragedia avvenuta nel novembre del 2018, con la morte di ben 9 persone, fra cui donne e bambini, a causa dell’esondazione del fiume Milici. Il 3 novembre del 2018 la furia del fiume ingrossatosi a dismisura e esondato per le forti piogge, travolse la piccola casetta ad un piano. Un uomo e una bambina si salvarono perchè erano andati a comprare dei dolci.
Gli altri rimasero intrappolati. Dentro la casa morirono 9 persone, compresi due bambini di uno e 3 anni e un ragazzino di 15 anni.
L’intervento a Casteldaccia rientra in una serie di lavori in Sicilia, a seguito del recente allarme sugli allagamenti lanciato con il “Rapporto Città Clima”, in cui la regione siciliana risulta tra i luoghi italiani più a rischio e non coglie di sorpresa Palazzo d’Orleans che per scongiurare il fenomeno è impegnato senza sosta attraverso l’ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico.
”La nostra attenzione per mettere in sicurezza i centri abitati dell’Isola -afferma in una nota il governatore Renato Schifani- resta altissima, memori di un passato che, più volte, ha lasciato cicatrici profonde a causa della superficialità dell’uomo.”
La struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha in corso, tra gli altri, lavori a Maniace, nel Catanese, in contrada Cavallaro, una zona classificata nel Pai ad alto rischio, in cui si trovano abitazioni e terreni agricoli spesso colpiti dalle tracimazioni provenienti dal sistema di smaltimento delle acque piovane nei periodi di massima piena.
Per dare contezza delle opere di sistemazione idraulica, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha realizzato una rubrica video “SiciliaR4”, prodotta, e pubblicata sulla propria pagina Facebook. Nelle diverse puntate della rubrica si fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, illustrando con immagini aeree e testimonianze di tecnici e amministratori locali, l’importanza degli interventi.
Maestranze al lavoro anche a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, per costruire una nuova condotta che salvaguardi la zona Castello dagli impetuosi fiumi di fango puntualmente provocati dalle piogge torrenziali.
