Lunedi 6 maggio l’amministrazione comunale di Casteldaccia inaugurerà, in collaborazione con l’istituto comprensivo, il primo quartiere interamente dedicato ai bambini vittime innocenti di mafia.
Lungo il cammino del quartiere Cavallaro si incroceranno le vie dedicate a Giuseppe Letizia, Giuseppina Savoca, Giuseppe Bruno, Bartolo e Attilio Pesce, Michele Iervolino, Claudio Domino (nella foto), Nunzio Pandolfi, Anna Cambria, Cosimo Aleo, Ida Castelluccio, Rita Atria, Andrea Savoca e Giuseppe Aiello.
Nomi che collocati in queste strade serviranno a mantenere vivo il ricordo e il destino di ogni singolo bambino, incrociatosi con uomini della mafia in un campo di calcetto, sotto il portone di casa, in pizzeria, in piazza, nell’auto dei genitori, probabilmente nel posto sbagliato.
Nomi e storie note e meno note che sono diventate barbarie umane, ogni singolo nome tramite la narrazione da parte dei ragazzi dell’istituto comprensivo, guidate dalla prof. Farina Referente alla Legalità della scuola, diventerà storia personale di ognuno di loro.
Non esiste né un posto sbagliato, né un momento sbagliato per bambini e ragazzi vittime di mafia.
Al posto sbagliato ci sono sempre assassini e mafiosi, cosi come fortemente affermato da Bruno Palermo, autore del libro al “Posto sbagliato”, il quale sarà presente alla manifestazione.
Altresi saranno presenti all’inaugurazione anche i familiari di alcune vittime innocenti, e i rappresentanti dell’associazione antimafie Rita Atria.