Altre due richieste di ergastoli per la lupara bianca in cui venne inghiottito Andrea Cottone, nel 2002.
A chiederli è il pm Francesco Mazzocco.
La notizia è pubblicata nell’edizione di oggi del Giornale di Sicilia.
Le richieste per il carcere a vita sono state avanzate per Ignazio Fontana di Villabate e Giuseppe Comparetto, di Ficarazzi. Per il bagherese Carmelo Bartolone la richiesta è di 5 anni pere occultamento di cadavere. Lo scorso dicembre vennero condannati all’ergastolo il bagherese Onofrio Morreale, Nicola Mandalà di Villabate e Michele Rubino. Cottone sparì il 13 novembre del 2002 a Ficarazzi. Secondo il racconto di 4 collaboratori di giustizia, venne strangolato e poi sciolto nell’acido in un deposito di marmo a Bagheria.
A fare luce su quella lupara bianca sono stati i pentiti Mario Cusimano, Francesco Campanella, Sergio Flamia e Stefano Lo Verso.
Andrea Cottone sarebbe stato ucciso per fargli pagare la sua vicinanza al clan dei Montalto di Villabate.