I morti di coronavirus in Italia di ieri, 2 maggio, non sono stati 474 come era stato erroneamente detto, ma 192. Un calo netto rispetto ai giorni precedenti.
Alla base dell’errore ci sarebbe il fatto che erano stati conteggiati 282 decessi che invece si riferivano al mese di aprile.
La notizia era stat resa nota inizialmente dal quotidiano La Repubblica e poi anche la Protezione civile ha ammesso l’errore.
Per la prima volta dal 14 marzo – sotto le 200 unità: 192 morti.
Tutti gli indicatori quindi continuano a muoversi nella direzione della riduzione del contagio: basso rapporto tra nuovi casi e numero di tamponi, crescita dei guariti, riduzione degli ospedalizzati.