Un bagherese alle elezioni europee.
E’ Patrizio Cinque, ex sindaco di Bagheria, che si è candidato alle europee per la Sicilia e Sardegna, per il movimento 5 stelle.
Lo abbiamo intervistato.
Perché ha deciso di candidarsi alle elezioni europee?
“L’esperienza maturata da sindaco mi ha dato la giusta spinta, che deriva principalmente dall’avere avuto percezione diretta dei problemi del territorio e delle persone. Credo che siano proprio le necessità della dimensione locale e territoriale che mi hanno spinto a candidarmi per questo ruolo. Il sud d’Italia ha bisogno di rappresentanti che, prima di tutto, conoscano le criticità e le problematiche del territorio perché solo così è possibile trovare soluzioni anche in ambito europeo. L’incidenza che la politica comunitaria ha sui territori locali è molto più decisiva di ciò che i cittadini pensano.”
Quali sono le emergenze da affrontare?
La questione prioritaria da affrontare è certamente l’insularità e la continuità territoriale. È un tema che riguarda in eguale misura le principali isole della penisola, Sicilia e Sardegna. Il deficit insulare a carico di queste regioni è stimato in circa 15 miliardi di euro annui. Questo è un tema che si collega, per ovvie ragioni, allo sviluppo infrastrutturale che, purtroppo, manca in queste Isole.
Per territori come la Sicilia e la Sardegna, è poi di fondamentale importanza battersi per una politica comunitaria che tuteli i prodotti agricoli delle nostre aziende, spesso penalizzati dai trattati di libero scambio. Non meno importante è la pesca, che va tutelata, prima di tutto, attraverso il superamento delle quote tonno. Poi non possiamo ignorare il contesto globale e l’attuale periodo storico. Riguardo al conflitto russo-ucraino, è fondamentale promuovere una soluzione pacifica. Inoltre, dobbiamo
affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e gestire le nostre risorse in modo
sostenibile, poiché fenomeni come la siccità richiedono interventi concreti.”
L’esperienza di sindaco di Bagheria, quanto può essere utile?
“L’esperienza maturata all’interno di un’amministrazione comunale come Bagheria, città particolarmente complessa, ha arricchito il mio bagaglio personale e politico. Un’opportunità dall’immenso valore umano e culturale, vissuta con spirito di servizio. Mi ripresento, oggi, agli elettori, più consapevole e sereno, per continuare a promuovere gli ideali del Movimento 5 Stelle e gli interessi dei siciliani e dei sardi.”
Quale ruolo può avere il Movimento 5 Stelle in ambito europeo?
“Il Movimento 5 Stelle ha, tra le sue priorità, quella di difendere a Bruxelles il tema della pace.
L’Europa, nata proprio per garantire al continente un lungo periodo di pace, ora sta mettendo in discussione i suoi valori fondanti. Un voto al Movimento 5 Stelle sarà un voto per la pace. Mi auguro che anche in altri Paesi europei le forze progressiste e pacifiste come la nostra possano crescere e ottenere un buon risultato. Il Movimento 5 Stelle può svolgere un ruolo significativo in ambito europeo, portando avanti i suoi ideali di trasparenza, partecipazione democratica e sostenibilità. Può lavorare per promuovere politiche che rispondano alle esigenze dei cittadini europei, combattendo la
corruzione, proteggendo l’ambiente e promuovendo la giustizia sociale.
L’istituzione di un reddito universale, in contrasto alla crescente povertà, è tra le altre priorità
da porre sul tavolo di confronto europeo.”
Che Sicilia emerge incontrando le persone in campagna elettorale?
“Incontrando le persone in campagna elettorale emerge una Sicilia variegata, con una vasta gamma di preoccupazioni e sfide. Dai cittadini comuni che affrontano le sfide quotidiane alla disoccupazione e alla povertà, agli imprenditori agricoli che lottano con la concorrenza internazionale, fino ai giovani che cercano opportunità e speranza per il loro futuro nella regione. Emergono anche preoccupazioni sul contesto globale e i conflitti in cui l’Italia è coinvolta, insieme alla crescente incertezza economica e ambientale.”