Nella notte tra lunedì e martedì ha avuto luogo in America la 70esima edizione degli Emmy Awards, i “premi Oscar” dedicati alle serie televisive, assegnati in base ad una decisione presa da una giuria composta da attori, registi e altri professionisti. Questa edizione è stata presentata da Colin Jost e Michael Che, famosi grazie alla loro partecipazione al Saturday Night Live.Quest’anno ha dominato la serie comica “La fantastica signora Maisel”, che ha portato a casa ben cinque Emmy: Miglior attrice protagonista, Rachel Brosnahan, Miglior attrice non protagonista, Alex Borstein, Miglior sceneggiatura, Miglior serie comedy, e Miglior regia. La regista, Amy-Sherman Palladino, è famosa per essere stata la sceneggiatrice e creatrice di due serie famosissime, “Pappa e Ciccia” e “Una mamma per amica”.
Anche “American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace” ha ottenuto un buon numero di riconoscimenti, vincendo ben tre Emmy, miglior miniserie, Miglior attore protagonista, Darren Criss e Miglior regia, Ryan Murphy.
Il premio come Migliore serie drammatica, che è considerato quello più ambito, è andato a “Il trono di Spade”, per la sua settima stagione. La serie ha visto ancora premiato Peter Dinklage, nel ruolo di Tyrion Lannister, arrivato alla sua settima nomination, una per ogni stagione della serie, e vincitore del suo terzo Emmy come Miglior attore non protagonista.
Il premio per Migliore attrice drammatica è andato invece a Claire Fox, grazie al suo ruolo come Regina Elisabetta II in “The Crown”. L’attrice ha vinto davanti a Sandra Oh, che però può essere fiera della sua nomination, passata alla storia come la prima per un’attrice di origine asiatiche. Pur non avendo vinto, l’attrice ex star di “Grey’s Anatomy”, è stata protagonista di uno dei momenti più dolci della serata, venendo accompagnata sul palco dai genitori, che hanno mostrato in tutti i modi quanto sono fieri della propria figlia.
Miglior attore protagonista per una serie drammatica è invece Matthew Rhys, star di The Americans. Un solo Emmy per “Westworld”, che ha vinto grazie a Thandie Newton, Miglior attrice non protagonista.
Il premio per miglior reality competitivo è stato assegnato a “America’s Next Drag Queen”, mentre John Oliver ha vinto un altro Emmy per il miglior varietà/talk show grazie a “Last Week Tonight”; “Saturday Night Live” ha ricevuto il premio come Miglior varietà/sketch.
Miglior attore protagonista in una serie comedy è Bill Hader, in “Barry”, mentre Regina Kings in “Seven Seconds” è stata la Miglior attrice protagonista in una miniserie o film.
Henry Winkler, star degli anni ’70 in “Happy Days”, è finalmente riuscito a vincere il suo primo Emmy Award, come Miglior attore non protagonista in una serie comedy, in “Barry”.
Il premio per Miglior attore non protagonista in una miniserie o film è andato invece a Jeff Danuels per “Godless”. La stessa serie ha vinto anche il premio come Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film, grazie a Merritt Wever.
Concludono l’elenco i premi per Miglior regia per una serie drammatica, ricevuto da Stephen Daldry; Miglior regia per uno speciale di varietà, andato a Glenn Weiss; Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, vinto da Joel Fields e Weisberg; Miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico, andato a William Bridges e Charlie Brooker; e infine Miglior sceneggiatura per uno speciale varietà, di cui può vantarsi John Mulaney.
Il momento più emozionante della cerimonia, che ha fatto impazzire il web, è stato quando Glenn Weiss ha ritirato il suo premio, e, durante il discorso di ringraziamento, ha chiesto in diretta mondiale la mano della compagna, che ha accettato di sposarlo tra l’entusiasmo dei presenti. Un momento indimenticabile per una serata da sogno.
Vincere uno di questi premi è sicuramente un traguardo importante per molti attori, ma necessita di dedizione, impegno, e abilità di rilievo. Se volete vincere dei premi anche voi, ma non possedete queste qualità, rivolgetevi alla fortuna e al casino online Unibet, e iniziate a vincere.