Fra gli arrestati di ieri nell’ambito del blitz di Procura e guardia di finanza, c’è anche Antonio Sciacchitano, che nel 2012 ha ricoperto l’incarico di assessore al bilancio del comune di Bagheria nella giunta Lo Meo.
Sciacchitano è stato assessore per pochi mesi. Sciacchitano si trova agli arresti domiciliari.
L’inchiesta della guardia di Finanza avrebbe accertato un giro di mazzette per pilotare le gare delle Asp di Trapani e Caltanissetta e delle aziende ospedaliere di Palermo.
Un ruolo centrale lo avrebbe avuto Sciacchitano che era stato considerato il ponte fra una galassia imprenditoriale da sempre in affari con le amministrazioni pubbliche, ospedali in primis, e la politica.
Un mago del «dialogo» capace di interfacciarsi senza timori reverenziali con presidenti della Regione, assessori e manager della sanità ma anche di districarsi fra le pieghe di codici e procedure al punto da orientare – almeno secondo l’accusa – i burocrati nei posti chiave a prendere la direzione da lui voluta. Sciacchitano nei palazzi della politica, è stato tutto questo.