di Martino Grasso
Tre anni fa è andato a vivere in Spagna per amore. Giocava a basket, nuotava, era un ragazzo dalla vita normale e felice. Una meningite fulminante gli ha cambiato la vita. Per sempre.All’inizio del mese di gennaio ha subito l‘amputazione delle braccia e delle gambe.
Protagonista di questa storia è un giovane originario di Aspra, Davide Morana, di 24 anni.
Andrà presto a Bologna per avere le protesi e riprendere a vivere una vita vivibile.
Attorno a lui si è aperta una gara di solidarietà per aiutarlo economicamente.
Anche la frazione di Aspra si sta mobilitando.
“Davide è un nostro concittadino -dice Andrea Scortino, presidente del consiglio circoscrizionale- Pochi mesi fa ha avuto una meningite fulminante, una infezione che non avvisa e può finire con la vita di una persona dalla mattina alla sera. Nonostante la gravità della situazione, Davide è riuscito a sopravvivere.
Chi conosce Davide sa che niente potrà fermarlo. Tra tutti possiamo fare possibile che lui torni a camminare, correre ed essere indipendente. Ora ha inizio una nuova vita, più difficile, ma probabilmente più bella ed avvincente. Davide è stato dimesso da poco dall’ospedale e c’è ancora molta strada da fare prima che possa riprendere a pieno la sua quotidianità.”
Sciortino sottolinea che Davide non fa altro che contare i minuti e i giorni che mancano all’inizio della riabilitazione protesica, cosa che gli permetterà di tornare ad essere indipendente.
“È una forza della natura! Saprà realizzare tutto ciò che gli verrà proposto, superando tutti gli ostacoli e i limiti che la vita gli ha posto davanti, per questo, come comunità bisogna stringersi intorno e cercare di aiutare il piu’ possibile Davide, donando negli appositi salvadanai collocati dai cittadini nella varie attività commerciali presenti sul territorio della frazione, Davide ha bisogno del nostro aiuto per contribuire all’acquisto di protesi, fondamentali per garantirgli una vita normale. Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi.”