La misura 6 del PNRR stanzia circa 800 milioni alla sanità siciliana per il potenziamento delle assistenza sanitaria territoriale che serviranno per la costruzione di nuove strutture (ospedale di comunità, case di comunità e centrali operative) nell’isola.
Questo contribuirà certamente alla programmazione della sanità siciliana almeno dei prossimi trent’anni. Questa importante e ghiotta opportunità rischia però di passare sopra la testa di utenti, operatori sanitari, sociali ed amministratori dei comuni del nostro territorio. Le regioni e le PP.AA dovranno perfezionare i piani regionali operativi entro il 28 febbraio pv,. Esiste una proposta di piano ,non partecipata ne condivisa con tutti i soggetti interessati del nostro distretto di Bagheria, che nella versione attuale penalizza eccessivamente il nostro territorio.
Infatti nel piano è prevista solo una casa di comunità a S. Flavia , escludendo gli altri comuni ma soprattutto manca la creazione di un ospedale di comunità con venti posti letto (ne sono previsti invece 2 a Palazzo Adriano ) .
I nostri comuni che hanno la fortuna di essere ubicati a pochi chilometri di distanza da centri sanitari di eccellenza ( Policlinico, Civico ed anche lo stesso Buccheri La Ferla) mancano da sempre però di una struttura con posti letto che possa gestire sia la fase di dimissione ospedaliera post acuta sia la fase di osservazione di pazienti a rischio di ricovero .
Col concorso delle amministrazioni locali bisogna individuare un’area o struttura anche già esistente ( e non mancano ) che possa essere la sede del futuro ospedale di comunità .
La nostra associazione propone inoltre nel distretto di Bagheria la creazione di tre case di comunità che sono dirette ad una utenza di 15-25 mila abitanti, in cui lavorano MMG, PLS, medici di CA ,altre figure specialistiche ,infermieri, operatori sociali con centro prelievi, infrastrutture informatiche, strumentazione poli specialistica. Esse potrebbero trovare sede 1) nei locali( attualmente sede della guardia medica ) di proprietà ASP di largo Salaparuta di Casteldaccia , destinati agli utenti di Altavilla e Casteldaccia 2) In area che interesserebbe Ficarazzi, Aspra e Bagheria bassa 3) .Quella attualmente prevista a S. Flavia potrebbe interessare gli utenti di S.Flavia e Bagheria est. Ci auguriamo che in tempi brevissimi si vada ad una conferenza di servizio che veda coinvolti tutti i sindaci , gli amministratori , gli operatori sociosanitari e le forze sociali presenti nel nostro comprensorio per evitare che il nostro distretto sanitario continui ad essere privo di questi importanti servizi sanitari previsti dal PNRR
Presidente Associazione medica Bagherese