“La signora è arrivata al PTE in condizioni disperate. I medici hanno fatto di tutto per salvarla”.
A parlare è Luigi Lo Giudice, responsabile del distretto sanitario 6 di Bagheria in riferimento alla morte della signora di 65 anni al PTE di Bagheria.“Il 118 era molto impegnato visto il giorno di Pasquetta. I familiari hanno deciso di portarlo al PTE di Bagheria in macchina, ma la signora era già in midriasi, ossia in considerazioni disperate. Forse i familiari avrebbero fatto meglio a portare la signora direttamente a Palermo. Al PTE i sanitari hanno cercato di prestare tutti i soccorsi del caso con 2 applicazioni del defibrillatore. Sono state fatte tutte le procedure necessarie. Ma non c’è stato nulla da fare. Dispiace quello che è accaduto dopo. Sono stati devastati i locali e i sanitari chiusi in una stanza. Adesso si sta cercando di rimettere tutto a posto per continuare a lavorare. Purtroppo a Bagheria esiste un Presidio Territoriale di Emergenza e non un pronto soccorso. Senza ambulanze che non dipendono da noi e senza nemmeno un presidio di polizia.