di Martino Grasso
Il miracolo inizia a prendere corpo.
Con un video di 56 secondi, il giovane Davide Morana, 25 anni, bagherese, cui sono stati amputati gli arti per una meningite fulminante, ha iniziato a percorrere i primi passi con delle protesi fisse.Il video è stato postato sulla sua pagina facebook e il ragazzo viene ripreso mentre percorre pochi passi, aiutato dal personale sanitario dell’ospedale bolognese dove si trova con i genitori.
Davide è felice come un bambino e per lui è iniziata ufficialmente la seconda vita.
Con il video ha postato una semplice frase: “Signori e signore, ecco a voi i miei primi passi!”
Le protesi che ha indossato sono basiche, mentre Davide punta ad avere quelle robotiche che gli consentiranno di vivere autonomamente, anche se costano parecchi soldi.
Sempre su facebook Davide fa un po’ il punto della situazione.
Scrive “amici e amiche, è con grande allegria che comunico a voi che abbiamo già raggiunto la meta. Al di là del fatto che non abbiamo ancora un preventivo, ci sono state un paio di donazioni molto grandi che ci hanno colto di sorpresa (in senso buono) e crediamo che potremo pagare queste protesi. È incredibile. Nella nostra immaginazione, volevamo lanciare la campagna prima di arrivare alla clinica protesica -anche senza preventivo esatto-, perchè pensavamo che la raccolta avrebbe richiesto molto tempo, e che solo dopo tanti mesi avremmo potuto raggiungerlo.
E invece è successo tutto di colpo. Ed è possibile che il sistema tributario ci imponga di pagare un pò di tasse, perchè risulta che le donazioni sono tassabili. Un’altra cosa, tutti gli eventi che sono già organizzati o programmati continuano ad essere validi, essendo delle iniziative meravigliose. Se dovesse avanzare quantità di soldi, abbiate chiaro che serviranno per aiutare altre persone in situazioni simili alla mia. Volevo ringraziare tutti voi (anche se è impossibile esprimere la gratitudine che sento nel mio cuore).”
Va anche ricordato che anche la comunità bagherese sta aiutando il giovane, finora con due interventi: a villa Aragona Cutò e ad Aspra che hanno consentito di raccogliere oltre 10 mila euro.
Nelle prossime settimane sono in programma altre iniziative tese ad aiutare Davide.
La sua storia ha toccato i cuori di tantissime persone.
Il giovane si era trasferito in Spagna, a Marcia, circa 3 anni fa, per amore della sua fidanzata, Cecilia. Giocava a basket, pallavolo, nuotava e frequentava l’università. Per sostenersi lavorava in un ristorante. Lo scorso mese di gennaio venne colpito da una meningite fulminante a seguito della quale subì l’amputazione dei quattro arti.
Prese avvio una campagna di solidarietà senza precedenti.
E a distanza di 5 mesi, Davide, ha iniziato a muovere i primi, straordinari, passi.