Dopo alcuni mesi è tornato a parlare il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli.
Ha parlato della pandemia in corso.
Non ha dato numeri, ha fatto delle riflessioni sulla situazione attuale.
“I dati vengono aggiornati giornalmente dall’Asp -ha detto-. Dall’11 aprile siamo in zona rossa, scelta che non condividevo. Abbiamo incontrato molti commercianti.
Tanti hanno chiuso e non hanno riaperto. Le regole dobbiamo accettarle.
Adesso siamo ancora in zona rossa, per un’altra settimana, perché ci sono stati altri contagi. Il danno è enorme.
Sono vicino a chi sta subendo molti danni.
Ricevo telefonate anche da parte di genitori per i figli che non possono seguire varie attività, anche sportive.”
Il sindaco parla di futuro, sottolineando che più passera il tempo e più sarà difficile per le amministrazioni a controllare il territorio.
“Siamo una città di 60 mila abitanti. E’ difficoltoso controllare e contenere gli assembramenti. Ad inizio pandemia tutti eravamo convinti che fosse un periodo limitato nel tempo. Ma così non è stato. Subiamo continuamente degli stop and go.
Ho deciso di non fare molte dirette ma fare fatti. Ribadisco che da questa amara situazione ne usciremo. Ma siamo a 14 mesi. Dobbiamo tornare alla normalità. L’aumento deli contagi sono legati agli assembramenti a Pasqua e Pasquetta. La maggior parte dei contagi sono ceppi familiari.
Non possiamo trasformare il nostro stato in uno stato di polizia. Ci vuole un autocontrollo da parte di tutti.
Ho lavorato affinchè ci sia un centro vaccinale. Dando a tutti la possibilità di vaccinarsi.
Abbiamo chiesto di utilizzare il palazzetto dello sport per le vaccinazioni.
Siamo riusciti ad ottenere il centro per le vaccinazioni. Dobbiamo pensare a riaprire, con l’autocontrollo e con le vaccinazioni. Dobbiamo tornare a vivere e consentire alle attività commerciali a lavorare.
Dalla prossima settimana inizieranno i lavori nel palazzetto dello sport ed entro due settimane potranno iniziare le vaccinazioni. Dobbiamo proiettarci al futuro.”
Il sindaco ha anche ricordato che è stato presentato ricorso contro la zona rossa che però è stato bocciato.
“Per fare diminuire i contagi chiedo autocontrollo per riaprire le attività e tornare a vivere.”
Infine ha anche ricordato che nel centro vaccinazione di via Litz a Bagheria ci si può vaccinare.
