Un altro episodio inquietante vede protagonista l’imprenditore antimafia Gianluca Calì, di Casteldaccia.
Una BMW, del valore di 20 mila euro, è stata data alle fiamme, mentre era posteggiata a Villagrazia di Carini.
L’auto era in fermo amministrativo ed era stata venduta dalla concessionaria di Calì di Altavilla Milicia, ad un uomo che non era riuscito a pagarla e così era scattato il fermo amministrativo. L’auto, quindi, era sempre di Calì.
“Sono stato chiamato dai carabinieri di Villagrazia di Carini -dice Calì- mentre ero a Milano. E così sono subito arrivato per vedere da vicino. Certo che l’episodio è quantomeno strano.”
Calì sottolinea inoltre un altro aspetto strano: l’auto si trovava a Villgrazia di Carini, dove attualmente si trova Antonio Messicati Vitale, presunto boss di Villabate, scarcerato da alcune settimane per un vizio di forma e costretto a vivere a Villagrazia.
Aggiunge che “l’incendio, inoltre, arriva a poche ore dal servizio televisivo delle Iene su Italia 1, in cui si era parlato di pizzo a Bagheria e dintorni e in cui io stesso sono stato intervistato. L’inviato Giulio Golia era anche andato a Villagrazia citofonando nella casa dove abita Vitale.”