di Clementina Castrone
Lo scorso 17 Novembre, nella meravigliosa cornice della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani,sede della Presidenza del Senato, a Roma,la nostra scuola ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico del Parlamento della Legalità Internazionale.La delegazione,formata dalle docenti Castrone Clementina, Ferrara Rosalba , Orlando Luana e guidata dalla dirigente, Carmela Tripoli, ha così condiviso iniziative e valori che le scuole italiane vogliono mettere in campo per dare voce a una cultura di legalità e di rispetto della Costituzione. Presenti, infatti, tantissimi cittadini,dirigenti scolastici, docenti, studenti, imprenditori, uomini delle forze dell’ordine, esponenti del mondo musicale e artistico.Tanti gli interventi,tutti con un comun denominatore:ribadire l’impegno culturale e civile per non dimenticare il sacrificio delle tante vittime che hanno pagato con la vita una cultura di riscatto, nel ricordo del XXV anniversario della strage di Capaci e via D’Amelio. “L’‘iniziativa ha il merito di coinvolgere i giovani in progetti di cittadinanza attiva al fine di renderli sempre più responsabili della vita sociale e politica del nostro Paese. Abbiamo il dovere di insegnare , difendere e promuovere questi valori e di dimostrare con azione concrete il nostro essere cittadini onesti e testimoni dei valori assoluti e inviolabili che trovano la loro più alta espressione nella Carta Costituzionale”.Questo il bel messaggio che il Presidente del Senato Pietro Grasso (che è anche Presidente Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale, carica che è stata rivestita in primis dal giudice Antonino Caponnetto, coordinatore del pool antimafia, del quale fecero parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) ci ha voluto far pervenire. E noi siamo sempre più convinti che i valori di libertà e democrazia passino proprio dalla via della legalità. Pochi giorni fa ,infatti,i nostri ragazzi, attraverso democratiche elezioni, hanno scelto i rappresentanti del Parlamento della Legalità che dovrà costruire, all’interno della scuola, percorsi di crescita umana, mettendo in campo il valore del “dialogo”. Il suo insediamento ad anno nuovo.