Giovedì 11 marzo il gup Valeria Gioeli, all’interno del cinema Eden di Termini Imerese, deciderà l’eventuale rinvio a giudizio o la celebrazione dei riti abbreviati nel procedimento denominato “Caputo Salvatore + 86”. Fra gli indagati per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio figura anche il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli che si è sempre dichiarato fiducioso ed estraneo ai fatti.
Fra gli indagati figurano l’assessore regionale Toto Cordaro, i deputati regionali Mario Caputo ed Alessandro Aricò, gli ex sindaci di Termini Imerese Francesco Giunta e di Gangi Giuseppe Ferrarello ed anche l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro.
Originariamente gli indagati erano, alcune posizioni sono state stralciate, per altre è stata chiesta l’archiviazione come per Gioacchino Sanfilippo di Trabia perché il fatto non sussiste, e per Giuseppe Di Blasi di Termini Imerese, per infondatezza della notizia di reato.
Sono in totale sono 87 le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito di un’inchiesta partita l’indomani delle ultime elezioni regionali del 2018.