Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, ha firmato, insieme ad altri 34 sindaci, l’affidamento del servizio idrico integrato all’AMAP nell’Ato Palermo 1.
L’accordo sottoscritto avviene secondo quanto disposto dal decreto legislativo.
A sottoscrivere l’accordo oltre i legali rappresentanti dei comuni interessati, il commissario liquidatore dell’ATO 1 PA, l’ingegner Manlio Munafò.
Nella qualità di componenti del costituendo Ente di Governo dell’ambito del Servizio Idrico Integrato i sindaci si impegnano a scegliere quale modello gestionale per l’affidamento definitivo del servizio idrico integrato quello della società a totale capitale pubblico partecipata esclusivamente e direttamente dagli enti locali compresi nell’ambito territoriale individuando AMAP SPA il soggetto attraverso la partecipazione alla compagine azionaria della società.
L’affidamento definitivo del servizio avrà decorrenza dalla data di ingresso degli enti locali nella compagine societaria AMAP.
Il personale della società APS spa (Acque Potabili Siciliane) ormai in fallimento passerà ad AMAP non appena sarà definitivo l’affidamento del servizio; il passaggio avverrà mediante apposito accordo derogatorio.
Dunque il servizio verrà affidato, fino al 30 settembre 2015, in via provvisoria ad AMAP spa per i comuni che hanno sottoscritto il provvedimento di ieri ai fini del perfezionamento di un accordo definitivo.
Entro il 30 giugno 2015 i comuni si impegnano ad acquisire le quote del capitale sociale di AMAP (entro questa data nel caso in cui i comuni che hanno aderito non siano sufficientemente in grado di garantire la sostenibilità economica e finanziaria della gestione, AMAP potrà recedere dall’accordo).
Intanto AMAP, in via eccezionale, durante il periodo della gestione temporanea potrà assumere la gestione ordinaria del territorio anche tramite contratto di affitto di APS al fine di assicurare il servizio e di garantire la continuità del rapporto lavorativo con i dipendenti.
– I comuni sottoscrittori autorizzano l’ATO 1 Palermo ad incassare dalla Regione Siciliana la quota di contributo a fondo perduto e dal canto suo l’ATO si impegna ad accreditare tali somme ad AMAP entro il 18 maggio 2015; Se ciò non dovesse avvenire nei tempi previsti AMAP ha il diritto di non assumere la gestione provvisoria del servizio idrico. La società è tenuta alla contabilizzazione separata di tali somme. Durante il periodo di gestione temporanea AMAP garantirà il servizio facendo riferimento alla convenzione di gestione del 10 luglio 2014; si consegnano ad AMAP in contraddittorio le infrastrutture in titolarità ai singoli comuni nel quale sono evidenziati gli impianti in fase di ristrutturazione e/o non a regime da inserire nel piano d’ambito che saranno consegnati a seguito dell’affidamento definitivo. Ed infine si legge nella proposta “ Se per qualsiasi ragione l’affidamento definitivo non dovesse avvenite AMAP viene sollevata da ogni obbligo la gestione del servizio derivante dall’affidamento temporaneo”. Sarà quindi AMAP ad incassare le somme derivanti dalla riscossione del servizio reso agli utenti.
“Si apre finalmente uno spiraglio verso la fine dell’emergenza idrica nel nostro Comune e non solo nel nostro – dice il sindaco di Bagheria,Patrizio Cinque – ci scusiamo con i cittadini per questi lunghi giorni di disagio che, come è noto, non dipendono dalla nostra volontà ma pare che finalmente siamo in dirittura di arrivo verso l’unica soluzione percorribile per la risoluzione dell’emergenza”.
(fonte ufficio stampa Comune Bagheria)