Una vasta operazione condotta dagli uomini della Guardia Costiera, con controlli a diverse strutture turistiche, ha riguardato il litorale Palermitano da Altavilla Milicia a Capaci.
Gli accertamenti sono stati condotti in ristoranti, agriturismi, hotel, villaggi, lidi e stabilimenti balneari. Numerose le irregolarità riscontrate dal nucleo controllo pesca della Capitaneria di Porto di Palermo.
Solo a Porticello, sono state contestate 10 multe da 1.500 euro per violazione delle norme sulla rintracciabilità dei prodotti ittici su 10 controlli, pari al 100% dei locali non in regola.
Un altro episodio di frode in commercio è stato accertato in un noto ristorante sulla statale 113 in zona Porticello-Casteldaccia, dove sono stati trovati gamberi, cernie, polpi, pesce spada, vongole ed altri prodotti ittici congelati spacciati per freschi.
Ad Aspra, sul lungomare, la titolare di una trattoria è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per lo stesso motivo.
In un noto ristorante di Palermo, pesce congelato veniva spacciato per fresco. Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio. Inoltre, sempre nello stesso locale è stata rinvenuta merce ittica scaduta.
Complessivamente sono stati controllati oltre 30 locali ed elevate 21 sanzioni amministrative, per un importo superiore a 35 mila euro.
Inoltre 3 ristoratori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria procedendo al sequestro di oltre 100 kg di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.