di Martino Grasso
I medici di base che aderiscono all’associazione Medici di Bagheria hanno chiesto ufficialmente dispositivi di protezione individuale (DPI) per i medici del distretto di Bagheria. Vengono chiesti mascherine, occhialini e camici monouso.La richiesta è stata formalmente inoltrata al dirigente generale DASOE Maria Letizia Di Liberti, al dirigente generale Protezione Civile Regionale Calogero Foti e ai sindaci dei comuni del distretto sanitario di Bagheria.
La nota è stata firmata dal presidente Vittorio Panno, per conto dei circa 120 medici che aderiscono all’associazione.
“Sollecitiamo la distribuzione di dispositivi di protezione individuale -si legge nella nota- per i medici del territorio del distretto di Bagheria ( medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, pediatri di libera scelta, medici ppi pediatrico, medici del 118 e medici del poliambulatorio territoriale).
In una riunione, avvenuta in data 27 Febbraio, tra le sigle sindacali e l’assessore alla salute era stata discussa la mancanza di tali dispositivi ed era stato indicato che, dopo una verifica delle reali esigenze, sarebbero pervenuti a tutti i distretti i kit necessari ad affrontare l’emergenza.
Ancora oggi il distretto di Bagheria non è in possesso nè di mascherine, nè di occhialini e camici monouso.
Visto l’aumento dei casi nella nostra regione e visto che su tutto il territorio nazionale sempre più medici si ammalano di covid-19, diventando fonte di contagio per tutta la popolazione, si richiede urgentemente una distribuzione immediata.”