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venerdì 19 Aprile 2024

venerdì 19 Aprile 2024

L’opinione. “Italia rialzati e splendi” di Riccardo Susinno

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6 minuti

di Riccardo Susinno

Oggi sono uscito per la prima volta, dopo l’annuncio del presidente Conte di aver dichiarato l’Italia come zona rossa, per l’emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo intero e la nostra nazione causata dal COVID-19, più comunemente conosciuto con il nome corona virus.

Ero uscito per fare la spesa recandomi al supermarket vicino casa mia.
Non pensavo che un’uscita del genere mi potesse emozionare così tanto e far riflettere, fino a portarmi a scrivere queste righe.
E’ stato un’insieme di emozioni contrastanti.
Vedere persone di qualsiasi età portare quella mascherina, quei guanti, star lontano a distanza ‘di sicurezza’, cercare di schivarsi, percepire la paura delle persone nel contatto tra le stesse.
Assaporare la tristezza, da parte dei clienti fedeli del supermarket, di non poter stringere la mano, come segno di rispetto ed educazione, ai vari addetti ai lavori del negozio, per paura di essere contagiati o contagiare.
Queste misure le dobbiamo seguire immancabilmente. 
Sono drastiche ma non possiamo non seguirle. 
Per un bene comune, per i nostri cari, per resistere a questo virus e vincerlo. Annientarlo.
Questa uscita mi ha fatto collegare, una volta tornato a casa, diversi pensieri e sono arrivato ad una conclusione: siamo un grande popolo, siamo una grande nazione!
L’Italia oggi sta soffrendo, non sta brillando.
Gli Italiani stanno soffrendo ma allo stesso tempo noto un grande senso civico che ha fatto comprendere alla maggioranza delle persone che si deve rimanere a casa per evitare un contagio e far collassare il nostro sistema sanitario.
Da quando è iniziato questo incubo ho visto un’Italia forte. Un’Italia che forse ci eravamo dimenticati esistesse.
Un’Italia che non vuole darla vinta ad un essere mutevole e viscido.
Un paese che non noti (o apprezzi) nei momenti di vita quotidiana, poiché non ti rendi conto delle grandi personalità presenti nel territorio, della storia e delle possibilità che possiede.
Ho visto lavoratori iniziare a lavorare da remoto (cosiddetto smart working) senza alcun preavviso, professori erogare la didattica online, studenti seguire tali lezioni con serietà da casa e portare avanti gli studi, liberi professionisti ed esperti di settori differenti rilasciare corsi online gratuiti, musei regalare delle ‘visite online’ ai cittadini, ristoranti effettuare consegna domicilio gratis, noti personaggi dello spettacolo effettuare donazioni per far fronte a questa crisi… e tanto altro.
Ci siamo adattati in tempi record.
Tutti gli italiani si sono adoperati per un bene comune e un valore condiviso da tutti: uscire il più presto da questa crisi e uscirne uniti, più forti di prima!
Un ragionamento che possiamo svolgere per vivere meglio questa situazione drastica è prendere i lati negativi di questo momento e cercare di analizzarli, rendendoli dei fattori positivi o comunque ponendo un accento costruttivo e di analisi.
Conseguenza di questo ragionamento, son convinto che, finendo tale emergenza (perchè sì, usciremo da questa crisi mondiale), saremo un paese più unito.
Stiamo comprendendo che il virus sta attaccando chiunque; è veramente un elemento “democratico”, se così possiamo affermare, non trovando distinzioni tra Nord e Sud, tra Ricco e Povero, tra Operaio e Imprenditore. 
Sì, al momento ci sono molti più casi al Nord Italia rispetto il Sud, ma stiamo agendo uniti, come paese; senza distinzioni politiche, sociali, economiche, culturali, territoriali o altro che ci dividono troppo spesso in questo paese.
Siamo tutti una grande zona rossa, siamo tutti vicini alle famiglie che perdono i propri cari, all’intero personale sanitario ogni giorno in prima linea, alle forze dell’ordine e a chi, nonostante la situazione, porta avanti il proprio dovere.
Questo concetto lo possiamo estendere al mondo intero, auspicandoci con il cuore in mano l’inizio di una nuova era mondiale.
Ripartire. Ricominciare. Vincere. Sorridere. Torneremo ad abbracciarci, ed ogni istante varrà molto di più. Ci ameremo di più, ci vorremo più bene.
Ci sarà più rispetto nel mondo comprendendo quanto le nostre vite sono di passaggio, e che, respirando un ambiente nuovo e puro, potremo rendere questo passaggio eterno. 
Italia, rialzati e splendi.

 

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