Il plesso di scuola secondaria di primo grado di Portella di Mare, frazione di Misilmeri, porterà il nome di Sara Campanella, la studentessa universitaria originaria del paese, e uccisa a Messina il 31 marzo scorso.
La proposta, votata all’unanimità, è stata condivisa dal collegio d’istituto, presieduto dal dirigente scolastico Salvatore Mazzamuto e da Rosario Rizzolo, sindaco di Misilmeri.
Anche l’assessore regionale alla pubblica istruzione Girolamo Turano ha sposato la proposta.
La decisione ha un valore affettivo visto che la giovane ventiduenne frequentava la scuola media, proprio in quel plesso. L’iter ha preso i via e prevede diversi passaggi burocratici che l’amministrazione comunale si è già fatta carico di sollecitare agli uffici preposti.
“Abbiamo pensato che fosse più importante un luogo di istruzione come una scuola a Sara -dice il sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo- sicuramente meglio di una piazza o una strada. E inoltre è la scuola che Sara aveva frequentato da piccola. La proposta è stata condivisa dall’amministrazione, dal collegio d’istituto e dall’assessore regionale Turano.”
La proposta di intitolare la scuola a Sara si aggiunge a quella annunciata dalla rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, che durante il funerale della povera ragazza, ha detto che riceverà la laurea alla memoria. Sara aveva infatti chiesto la tesi sperimentale in oncologia ed era in regola con tutti gli esami.
Sara si era diplomata al liceo Classico “Francesco Scaduto” di Bagheria e anche la dirigente Carmen Tripoli, nei giorni scorsi, ha diffuso una lettera aperta. Sono molte le iniziate per ricordare Sara Campanella, ma anche le altre vittime di femminicidio.
Lunedì 14 aprile, a Bagheria si svolgerà una marcia silenziosa, organizzata dal comune di Bagheria, che partirà da piazza Matrice denominata “Insieme per Sara, Ilaria, Giulia… e tutte le vittime di violenza”.