Sei persone sono state arrestate e altre sei denunciate è il bilancio di un’intensa dei carabinieri della compagnia di Misilmeri, insieme allo squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, nell’ultima settimana.
I militari hanno realizzato un servizio straordinario di controllo del territorio, effettuando rastrellamenti nelle aree boschive e rurali, controllando anfratti e macchie di rovi al fine di individuare piantagioni di cannabis, armi e munizioni e contrastare il fenomeno del bracconaggio.
E’ stato deferito in stato di libertà, per il reato di “detenzione illegale di munizionamento”, B.f., 80 anni di Marineo, già noto alle forze dell’ordine, nel corso di una perquisizione effettuata presso un immobile di sua proprietà in contrada Arciera a Monreale, sono state rinvenute, occultate nella stanza da letto, 19 cartucce calibro 12 per fucile da caccia.
Numerosi sono stati gli accertamenti messi in atto con i verificatori Enel, tra Misilmeri, Bolognetta e Mezzojuso: 6 sono state le persone arrestate e 5 quelle deferite in stato di libertà per il reato di “furto aggravato” in quanto veniva appurato l’allaccio abusivo diretto alla rete elettrica pubblica che alimentava illegalmente gli immobili a loro in uso.
Centinaia, infine, i veicoli controllati anche per la verifica del rispetto della normativa anti-contagio, risultati per la maggior parte in regola.